tag:blogger.com,1999:blog-1790980663149346602024-03-13T12:42:33.716-07:00Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro ...Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.comBlogger44125tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-52663877079491656672012-01-08T05:19:00.000-08:002012-01-08T05:21:48.399-08:00L'ABBANDONO - MONICA PASERO - GRUPPO EDITORIALE "Edicom"<a href="http://www.targatocn.it/typo3temp/pics/a_6199dfd46b.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://www.targatocn.it/typo3temp/pics/a_6199dfd46b.jpg" width="430" /></a><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: blue;">L'ABBANDONO</span> - <span style="color: purple;">MONICA PASERO</span> - <span style="color: orange;">GRUPPO EDITORIALE "EDICOM"</span></strong><span style="color: orange;"> </span></span><br />
<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>L'abbandono</strong>. Ultimo <strong>straordinario</strong> "impegno editoriale" dell'autrice cunese <strong>Monica Pasero</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro che vuole raccontare! Un libro che vuole far sapere! Un libro che allontanandosi dai poli negativi dei giudizi troppo affrettati e da quelli legati alle dicerie del cosidetto "popolino" si fa voce di importanti e unicamente puri sentimenti. Sentimenti che ci aiutano a comprendere quanto sia importante la nostra vita e quanto, giorno dopo giorno, dobbiamo lottare per rendere questa speciale e sempre migliore. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Parole che <strong>si sciolgono sul palato come dolci caramelle</strong>; parole semplici che nel corso di una lettura attente e desiderosa di comprendere quelle che sono le emozioni che inducono a "<strong>mettere al mondo</strong>" uno scritto che rispetta non solo l'amore per la vita ma anche quello per <strong>l'afflizione</strong>, il <strong>dolore</strong> e <strong>l'arrendersi</strong>, <strong>divengono più che speciali</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'autrice <strong>Monica Pasero</strong> ci dona uno <strong>scritto di grande valore </strong>che rappresenta la<strong> testimonianza di un'infanzia e il vissuto di una vita travagliata</strong>, di fronte ad una negatività che avvolge con la sua lenta e al tempo stesso aggressiva potenza l'individuo fragile ma non proprio. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Quella ch'è narrata ne "L'abbandono" <strong>è la storia di Claudia Chiappello</strong>, una <strong>donna</strong> che con <strong>coraggio</strong> e <strong>voglia infinita di vivere</strong> è <strong>riuscita a passare oltre quella nube densa</strong>, originata dal male improvviso della vita. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Una delle prime sensazioni che possiamo provare durante la lettura de "<strong>L'abbandono</strong>" di <strong>Monica Pasero</strong> è quella di entrare a far parte di una <strong>trama compatta</strong>, <strong>quasi quella di un film</strong> che scorre <strong>silenzioso e credibilmente sommerso</strong> da <strong>un'enorme quantità d'interrogativi</strong> che rendono, nel vero senso della parola, una qualunque verosimile testimonianza, <strong>un'oasi di tempo perduto e poi recuperato</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'abbandono come ricerca univerale di aspetti negativi di una qualunque esistenza che nel nome dell'amore appaiono finalmente positivi. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il desiderio di <strong>vivere</strong> <strong>l'affetto materno</strong> <strong>che trasmette coraggio e forza di volontà</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il coraggio di <strong>accettare uno stile di vite profondamente sofferto pur di restare a galla e continuare a vivere</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'incredulità, apparentemente infantile, dei primi innamoramenti, o delle prime cotte, che <strong>ci rendono persone normali</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">La cattiveria, non come abitudine, ne come attrazzione e neppure come personalità. La cattiveria <strong>imposta dagli stessi momenti vissuti e quelli da vivere</strong>, sino all'ultimo momento del nostro rapporto con la Madre Terra, poi perdonati attraverso la <strong>sincerità degli amori</strong>, <strong>quelli di tutti e per tutti</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Sapersi <strong>Affezzionare facilmente alle persone</strong>. Saper <strong>accontentarsi della vita</strong>. Saper <strong>mantenere il controllo di fronte a situazioni che potrebbero rendere, forse per sempre, la nostra vita finita</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">E il saper <strong>ricominciare, a vivere e ad essere felici</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">E' questo ciò che possiamo vivere attraverso la lettura del libro "<strong>L'abbandono</strong>" scritto attraverso un'amabile sensibilità, originata dalla passione, dalla dote e dal talento della scrittrice cunese <strong>Monica Pasero</strong>. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI:</span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>TITOLO</strong>: L'ABBANDONO</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>AUTRICE</strong>: MONICA PASERO</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>EDITORE</strong>: GRUPPO (editoriale) EDICOM </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>PAGINE TOTALI</strong>: 126</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>CODICE ISBN</strong>: 9788882363277</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>PREZZO</strong>: 15,00 Euro</span>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-60248897658355615632011-12-06T06:35:00.000-08:002011-12-06T06:37:26.928-08:00CARLO MARIA MARTINI - IL COMUNE SENTIRE - EDITORE "RIZZOLI"<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: left;"><img src="http://www.libreriacoletti.it/prdimages/big/9788/9788817047461.jpg" /></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: cyan;">Il COMUNE SENTIRE - MARTINI CARLO MARIA - RIZZOLI</span> </strong></div><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Leggendo "<strong>Il comune sentire</strong>" di <strong>Martini Carlo Maria</strong>, edito dall'editore <strong>Rizzoli</strong>, possiamo notare che questo comincia con la trasmissione di una particolare frase - messaggio che cita "... <strong>il mio motto episcopale dice così: per il servizio della verità essere pronto ad amare le avversità.</strong>" - La stessa frase trasmessa a dei giornalisti de Il Corriere Della Sera da parte dello stesso autore. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: black;"> </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">"<strong>Il comune sentire</strong>" sembra essere stato scritto sulle basi di un <strong>profondo dialogo</strong>, a sua volta basato su uno <strong>stile colloquiale</strong> e <strong>ragionevolmente pacato</strong> ma anche <strong>semplice</strong>, <strong>all'apparenza</strong>. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: black;"><strong>Carlo Maria Martini</strong> in questa sua stupenda "<strong>creazione scritta</strong>" riesce a <strong>toccare le corde più profonde del cuore di ogni persona</strong>. Inoltre egli riesce a <strong>stimolare</strong> <strong>determinati e importanti interrogativi</strong>, attraverso il <strong>senso critco del comune riflettere</strong>. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: black;"> </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Scorrendo le pagine de "<strong>Il comune sentire</strong>" noi lettori possiamo <strong>sentirci avvolti dalla profonda fede</strong> del cardinale che con l'intento di sorprendere non solamente in senso spirituale e di preghiera ci regala anche <strong>la gioia di recuperare la strada perduta durante il cammino verso la stessa</strong>, <strong>propria fede</strong>. Ci <strong>incoraggia a disporci con autenticità al cammino di ricerca</strong> che ciascuno di <strong>noi deve compiere</strong>, non mutandosi in nessuna tipologia di figurazione altrui a quello ch'è il<strong> mondo fuori e dentro di noi</strong>. </span></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: black;"> </span></span><br />
<strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">DATI</span>:</span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: black;">TITOLO: <strong>Il comune sentire</strong></span></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: black;">AUTORE: <strong>Carlo Maria Martini</strong></span></span><br />
<span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: <strong>Rizzoli</strong> </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: black;">COLLANA EDITORIALE: <strong>Saggi Italiani</strong></span></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: black;">CODICE ISBN: <strong>9788817047461</strong></span></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: black;">PREZZO: <strong>Euro 17,50</strong></span></span>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-69737951064295561872011-12-04T10:22:00.000-08:002011-12-04T10:22:00.022-08:00Novità DWELLING BOOK<div style="text-align: center;"><strong><span style="font-size: large;"><span style="color: red;">DWELLING BOOK</span> </span></strong></div><div style="text-align: center;"><strong>Crescita, Affermazione e Grandi Novità. </strong></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Cari amici di Dwelling Book. Ritorniamo, attivamente, con la notevole crescita e affermazione del nostro blog, conosciuto come "<span style="color: red;">Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro..</span>." che ad oggi conta più di <span style="color: red;">1000</span> (mille) <span style="color: red;">visite giornaliere</span>. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Pertanto a breve, tutti, potrete concentrarvi sulla <span style="color: red;">grande quantità di recensioni</span> di meravigliose opere letterarie che presto (per l'appunto) saranno recensite in codesto blog letterario, in tutti i sensi! </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;"><span style="color: red;">Non è tutto</span>! Dwelling Book oggi non è solo e semplicemente un blog di: recensioni libri, spazio interviste per autori/autrici emergenti e non, e varie novità editoriali e/o simili ma è molto di più. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Ecco come Dwelling Book è cresciuto e maturato notevolmente, ed ecco cosa ha raggiunto "<span style="color: red;">diventando</span>" . </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Durante il periodo estivo Dwelling Book ha volutato l'idea di accrescere il suo interessamento verso la letteratura in ogni suo genere provando ad avviare una piccola <span style="color: red;">Agenzia Letteraria</span>, <span style="color: red;">senza finalità di lucro</span>. Ci è voluto del tempo prima che ciò riuscisse a divenire realtà ma finalmente dopo "luglio 2011" è nata: <span style="color: red;">DWELLING BOOK - Litterary Agenzy</span>. Appunto un'agenzia letteraria rivolta ad autori emergenti e non. Un'agenzia letteraria che cerca di andare oltre quelle che sono le comuni clausole legali e burocratiche contando sull'esclusivo guadagno della <span style="color: red;">fiducia reciproca, appunto quella tra Agente Letterario e Autore</span> (<span style="color: red;">o chiunque si rivolga alla notra agenzia letteraria</span>). </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">E' stato piuttosto difficile richiedere collaborazione a quante più case editrici, disponibili a seguire, appoggiare le nostre attività ma "fortunatamente" grossomodo, nel giro di un mese, siamo riusciti a ufficializzarde diverse ed importanti collaborazioni Editoriali. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Al momento infatti siamo in contatto con: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Arial;">- Rampa Di Lancio Edizioni</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Arial;">- Borè S.r.l. (Editore) </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;"><span style="color: red;">- Edizioni La Gru - Padova</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">ovviamente la piccola lista sopra riportata, giorno dopo giorno, tenderà a crescere e a diventare sempre più solida e a far salire il livello della sua importanza. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Nei successivi due mesi siamo riusciti a far firmare un Contratto Editoriale agli autori: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- Pasero Monica - <span style="color: red;">Scritto tra le pagine del fato</span> - Borè Editore</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- Francesca Corsanici - <span style="color: red;">Le Poesie Dell'Anima</span> - Borè Editore</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- Giuseppe Nicosia - <span style="color: red;">Il mondo di Italo in viaggio (con il suo trombone</span>) - Borè Editore</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- Gian Paolo Astesano - <span style="color: red;">Arte E... Sacra Scrittura</span> - Borè Editore</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- Carmine Papa - <span style="color: red;">I bambini del mondo</span> - Edizioni La Gru (Padova) </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Con la casa editrice Rampa Di Lancio Edizioni presto sarà indetto un <span style="color: red;">importante Concorso Letterario</span> che vedrà venire alla luce e quindi pubblicata l'opera letteraria vincitrice. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Con la casa editrice Edizioni La Gru - Padova inoltre abbiamo indetto uno <span style="color: red;">speciale Concorso Letterario</span> rivolto al genere letterario che spazia tra queste determinate qualità di genere letterario:<span style="color: red;"> fiabe, favole, filastrocche e qualunque testo/opera letteraria scritta che sia rivolta alla letteratura per bambini e non solo per bambini</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Inoltre attraverso l'appoggio dell'azienda specializzata in Editoria e Giornalismo Borè S.r.l. circa un mese fa abbiamo brindato alla nascita di una<span style="color: red;"> preziosissima Antologia Letteraria</span> nella quale sono contenute p<span style="color: red;">oesie e racconti che hanno riscontrato un grande successo e hanno superato il giudizio della giuria dedicata a tale concorso letterario</span>. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Sino ad ora non possiamo lamentarci! Ma vogliamo ancora <span style="color: red;">di più</span>! Puntiamo sempre più in <span style="color: red;">alto</span>, e quindi non ci fermeremo! Cercheremo in tutti i modi di crescere sempre più e aiutare a far emergere tanti scrittori e scrittrici che non desiderano altro che trasmettere le proprie emozioni attraverso le proprie uniche scritture che sicuramente meritano di essere premiate.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Inviatiamo quindi chiunque voglia presentare noi la propria opera letteraria/artistica di inviare una mail di richiesta, scrivendo all'indirizzo di posta elettronica: <a href="mailto:dwelling.book@hotmail.com">dwelling.book@hotmail.com</a> nel giro di <span style="color: red;">24h</span> riceverete una risposta di conferma riguardo la ricezione della vostra opera letteraria/artistica presentata noi per una eventuale rappresentanza ad editori di qualità e sicuramente editori che non chiedono ai propri autori centinaia e migliaia di euro per pubblicare opere letterarie/artistiche di grande importanza. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;"><span style="color: red;">NOTA BENE</span>: Dwelling Book - Litterary Agenzy é un'Agenzia Letteraria senza finalità di lucro, pertanto non ti saranno richieste retribuzioni in natura di DENARO per i servizi svolti nei tuoi confronti e della tua opera letteraria/artistica.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Uno dei nostri migliori guadagni, come prima specificato è: la fiducia reciproca e l'amore continuo verso la letteratura e l'arte in ogni suo genere e senso. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">A tale proposito (di crescita, maturazione e aumento di rilievo) DWELLING BOOK - OLTRE LE PAGINE DI UN LIBRO... Conferma e rende ufficiale la notizia di avvio <span style="color: red;">dell'inziativa letteraria/artistica rivolta alla richiesta di: recensioni di libri, spazio pubblicitario autori, e tanto altro ancora a queste determinate attività dedicato</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">La reale essenza del nostro servizio offerto sarà: <span style="color: red;">PROMOZIONE EDITORIALE DI OPERE EDITORIALI</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Qui di seguito sono descritte le attività interne: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">-<span style="color: red;"> Promozione Editoriale di una o più opere letterarie rivolte ad un unico autore</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Promozione Editoriale di una o più opere letterarie rivolte alle case edit</span>rici. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">-<span style="color: red;"> Promozione di progetti editoriali</span>. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Promozione di Concorsi Letterari</span>. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Promozioni di autori emergenti e non</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Organizzazioni Eventi Culturali</span> (<span style="color: red;">LOCALI</span>) - per quanto riguarda questo servizio offerto gli agenti letterari saranno retribuiti a discrezione del cliente, per cui sarà questo ad offrire il contenuto stesso della retribuzione (<span style="color: red;">a sua scelta</span>) anche pari a: 00,01 Euro. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Vediamo ora le attività che saranno svolte per chi deciderà di promuovere attraverso noi una o più opere letterarie: se si rivolgerà un autore con la sua opera o le sue opere letterarie (come anche artistiche) ci comporteremo in questa maniera:<br />
- <span style="color: red;">Recensione Online sul blog DWELLING BOOK - OLTRE LE PAGINE DI UN LIBRO...</span></span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Recensione dell'opera letteraria attraverso invio di email che avverà, a sua volta, attraverso un ampio contenitore di mailing list</span>. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Creazione di banner pubblicitari online</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Creazione di una pagina facebook dedicata</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Creazione di un blog all'opera letteraria dedicato</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Creazione di una recensione sponsorizzata attraverso video realizzato all'interno della Redazione DWELLING BOOK, e distribuito per tutta la rete</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Creazione di un book trailer all'opera letteraria dedicato</span>.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Proposte di conti deposito a librerie su territorio nazionale all'opera letteraria dedicate</span>. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">- <span style="color: red;">Per chi lo vorrà organizzazione di evento letterario dedicato (sotto retribuzione a discrezione e scelta dell'autore stesso</span>) .</span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">Per cui ecco il nostro slogan: <span style="color: blue;">FORZA AUTORI COSA ASPETTATE! INVIATECI LE VOSTRE OPERE LETTERARIE, CI PRENDEREMO CURA DI LORO E LE AIUTEREMO AD ARRIVARE SEMPRE PIU' IN ALTO! NON PROMETTIAMO MIRACOLI MA SICURAMENTE UNA LEALE E SINCERA MANO D'AIUTO E ANCHE UN APPOGGIO VERO E PROPRIO!</span></span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;"><span style="color: red;">Ovviamente per quanto riguarda i servizi dedicati offerti e sopra riportati l'autore dovrà inviare alla Redazione DWELLING BOOK una copia omaggio della propria OPERA LETTERARIA. L'indirizzo al quale inviare le porprie opere letterarie sarà fornito una volta concordato il da farsi con l'autore.</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;">GRAZIE A TUTTI!</span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Arial;"><span style="color: purple;">La Redazione<br />
(dwelling book)</span> </span></strong></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-14072518379187244362011-09-17T07:16:00.000-07:002011-09-17T07:17:00.880-07:00RICCARDO AGOSTINI - L'AMORE AI DUE POLI - EDIZIONI LA GRU<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img src="http://www.edizionilagru.com/copertina_amore_due_poli.jpg" /></div><strong><span style="color: red;">RICCARDO AGOSTINI - <span style="background-color: cyan; color: #cc0000;">L'AMORE AI DUE POLI</span> - EDIZIONI LA GRU (PADOVA) </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Uscito ufficialmente in questi giorni, il romanzo d'esordio del giovane autore <span style="color: red;">Riccardo Agostini</span>. <br />
Una meravigliosa storia, fresca, semplice e speciale al tempo stesso. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">La storia d'amore che tutti dovrebbero leggere! </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">S'intitola "<span style="color: red;">L'amore ai due poli</span>" il capolavoro che alla soglia degli ultimi secondi di attesa ha raggiunto già due recensioni, sparse nella rete. </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Una <span style="color: red;">copertina atipica</span>; un'immagine fuori dal mondo che parla da sola e che invita alla lettura del testo. Parole capaci di sconvolgere il lettore e sorprendere questo come non mai. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il "lavoro scritturato" dell'<span style="color: red;">Agostini</span>, è uno di quei gioielli preziosi che non possono passare innoservati e che in qualche modo sono capaci di attirare una stravagante marea di lettori, anche quelli che preferiscono altri generi letterari. </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Una trama che lascia un dolcissimo sapore di vita, fatta di amore e sacrificio sul palato di chiunque, dando così la possibilità di invitare alla sua conoscenza, gustosa e meritata. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Potremmo chiamarlo, persino, un elisir di lunga vita, questo fantastico romanzo, uscito tra il 16 e il 17 settembre per la collana "<span style="color: red;">Vaudeville</span>" (libri che indossano ironismo e cinismo, libri disturbati, e capaci di lasciare, per sempre, il segno a chi avrà la genuina possibilità di conoscerli, e quindi leggerli). </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">La padovana "<span style="color: red;">Edizioni La Gru</span>" ci sorprende ancora una volta, regalandoci un romanzo di tutto rispetto, e non solo un romanzo in se per se.</span></strong><br />
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<strong><span style="background-color: white; color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PRESENTAZIONE:</span></strong><br />
<em><span style="color: black;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Questa storia inizia con un sorriso rubato durante una lezione universitaria e finisce con un abbraccio davanti al Partenone. Una storia d'amore, un libro romantico, la vita universitaria, un gruppo di amici e tante risate. Ancora mi vedo: un simpatico ventiduenne con un sorriso sulla faccia e tanti sogni nella mente. Non sapevo cosa avesse in serbo per me il destino. Solo adesso posso dirvi che quell'incontro con Eva cambiò la mia vita e lei rimarrà nei miei ricordi come un meraviglioso uragano.</strong></span></span></em>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-87804441327750151652011-07-30T06:10:00.000-07:002011-07-30T06:10:58.058-07:00INTERVISTA ALL'AUTRICE TOSCA PAGLIARI<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="450" id="il_fi" src="http://th03.deviantart.com/fs32/300W/f/2008/203/e/7/Le_Foto_Salvate___Copertina_by_loige.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="300" /></div><br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="font-size: large;"><span style="color: red;">" INTERVISTA ALL'AUTRICE TOSCA PAGLIARI "</span> </span></strong></div><div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: justify;"><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Gentile Tosca Pagliari, ringraziandola per aver accettato di rilasciare noi questa spettacolare intervista, e il suo meraviglioso essersi dilungata con le sue vibranti nell'animo " parole scritte del cuore ", postiamo qui di seguito il tutto:</strong></span></em></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">1°domanda: </span>Tosca, cosa significa per te la parola " Scrivere " <br />
<span style="color: red;">Risposta: </span>Scrivere significa ampliare la possibilità di vivere, mentre chi scrive si crea una dimensione parallela nella quale si può proiettare un mondo d'idee, sentimenti, ricordi..., il tutto sotto una personale regia.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">2° domanda:</span>Chi è Tosca Pagliari, prima di essere una scrittrice ?</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Risposta:</span> <br />
Amo definirmi, con un termine inventato da me stessa: "scrilingante", dove "scri" sta per "scrivente" dato che quello più altisonante di "scrittrice" preferisco lasciarlo alle grandi personalità del settore; "ling" sta per "casalinga" poichè ho la mia vita privata, la mia famiglia, i miei affetti, le mie faccende quotidiane"; "ante" sta per "insegnante", è questo il mio lavoro, che svolgo con molto piacere e completa il mio quadro di vita. Non sono una "prof", insegno alla scuola primaria e non lo cambierei con nessun altro grado di scuola. Aprire il varco ai primi rudimenti scolastici nelle giovani menti è qualcosa di prodigioso, come una maternità continua alla cultura.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">3° domanda: </span>Tosca, che letture preferisci, quali ti hanno cambiato la vita e quali autori anche ti hanno cambiato la vita, i tuoi preferiti ?<br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>In quanto a letture preferisco essere onnivora, sebbene tendo alla narrativa ed in particolar modo ai romanzi generazionali o in ogni modo che si svolgono su uno sfondo storico a largo raggio. Intorno ai vent'anni lessi "Uccelli di rovo" di Colleen McCullough, quello fu uno dei primi romanzi che mi entusiasmò, al di là della versione cinematografica vista molti anni dopo e tinta un po' con i toni della telenovela. Altri romanzi che mi hanno molto toccato: "La casa degli spiriti" di Isabel Allende", " Va dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro, "Le ceneri di Angela" di Frank McCourt, " Un cappello pieno di ciliegie" di Oriana Fallaci ( uscito circa sei mesi dopo il romanzo "Le foto salvate") e di recente "Venuto al mondo" Margaret Mazzantini", " Canale Mussolini" di Antonio Pennacchi, " Accabbadora" di Michela Murgia. Questi sono i libri che al momento mi sono saltati in mente, magari pensandoci un po' più a fondo potrebbero essercene anche degli altri. Non credo che un libro possa cambiare la vita, ma arricchirla questo sì, darti la possibilità di pensare e vedere da un'angolazione che non è la tua, lasciarti un messaggio, soprattutto quello. Un libro che non lascia un messaggio con dei valori, con delle riflessioni, con una profonda commozione credo che non valga gran che nonostante molte mode del momento.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">4° domanda: </span>Tosca, cosa pensi in merito agli editori che richiedono un contributo o un minimo acquisto copie per la pubblicazione di un libro ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span>Questa quarta domanda mette il dito sulla piaga. Credo che la letteratura italiana stia molto scadendo, vedi da quanti anni un autore italiano non riuscuote un premio nobel in questo settore. Il fatto è che l'editoria non è più una fucina di talenti ma un mercato affaristico e basta.. A questo aggiungi le manovre promozionali dello sfruttamento dei nomi "prestigiosi" di personaggi sulla cresta dell'onda. Aggiungi ancora l'illusione indiscriminata di tutti coloro che sono pronti a sborsare una cifra pur di pubblicare, aggiungi l'ignoranza di chi è nuovo del settore e brancolando è facile che si lasci incantare. Come risultato ogni minuto viene pubblicata una marea di libri senza pubblicità, senza attenzione, senza avvenire e in mezzo alle insulsaggini magari navigano capolavori sconosciuti. Le grosse case editrici fanno il bello e il cattivo tempo, se entri in una libreria trovi cataste di libri delle propaganda del momento e se sfogli riviste e quotidiani pubblicità ad iosa, tutto il resto galleggia nel dimenticatoio. E' vero che c'è il passaparola e c'è anche questo grande strumento della comunicazione in rete, eppure non credo riesca a fare più di tanto perchè se poi entri in libreria il prodotto non c'è, lo devono ordinare, magari passa del tempo e sai come si dice "cogli l'attimo". Comunque mai disperare fino in fondo, anche questa intervista è un'occasione.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">5°domanda:</span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Tosca, parlaci un pò del tuo romanzo " Le Foto Salvate " <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span>Il mio romanzo "Le foto salvate" è stato pubblicato nel 2008 da A&B.. Si tratta di una saga familiare di due rami paralleli che a un certo punto si fondono. Inizia nel 1860 con una baronessa siciliana giovanissima e ribelle, la quale, con gesto avventato per quei tempi, cambia il suo destino e quello di tutta la sua discendenza. Parallelamente un garibaldino toscano partecipa allo sbarco dei Mille, ma nulla avrà a che vedere con la baronessa, solo dopo diverse generazioni avverrà un incontro che darà origine alla protagonista: Ada. Tutta la narrazione ha come spunto il ritrovamento di un album di vecchie foto all'interno di un'abitazione in rovina. Foto nascoste da una bambina quasi per gioco, ma proprio per questo salvate e giunte alla donna che è poi diventata attraverso eventi rocamboleschi. Anche la casa che ha custodito le foto diventa un personaggio tra i personaggi, è dotata di un animo proprio ed è capace di rievocare immagini, odori, sapori, rumori. Il tutto si svolge sullo sfondo della grande Storia, nella quale gli svariati personaggi inseriscono le loro vicende personali condizionandola ed essendone a loro volta condizionati. Ognuno porta in sè qualcosa di chi prima di lui è stato in una sorta di passaggi di temperamenti, destini, tendenze, ma alla fine ognuno dà una svolta personale riappropriandosi del proprio destino. Anche a questo giunge la protagonista adolescente alle soglie degli anni Settanta dove il racconto degli eventi si conclude, ma ancora scorrono altre pagine che danno un assetto definitivo a tutto il romanzo. Una caratterisca di questo romanzo è il risalto ai dialetti regionali della Sicilia e della Toscana ( tradotti a piè di pagina) attraverso i quali i personaggi si esprimono mettendo in risalto la loro mentalità ed il loro modo di essere. Chi lo ha letto e mi ha potuto riferire ha detto di aver pianto, riso e meditato ed io credo che la vita sia in fondo questo un misto tragico-comico su cui riflettere e migliorare. Non sarà certo il mio romanzo che cambierà la vita a qualcuno, ma credo che abbia glii ingredienti adatti per lasciare un buon messaggio. </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">6° domanda: </span>Tosca, hai scritto qualcos'altro, hai qualcosa in cantiere ? Se si ce ne vuoi parlare ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Della mia vita non amo raccontare molto. La gente se pensa di potermi apprezzare lo deve fare per quello che produco e non per chi sono nella mia sfera privata. Posso comunque esprimere quel che amo e quel che odio. Amo la mia famiglia, la natura, i bambini, gli animali,le opere d'arte, la letteratura, la gente semplice, l'educazione intesa in tutti i sensi. Odio l'ipocrisia, i perbenismi, i compromessi, gli arrivismi. E con questo atteggiamento non sarò mai una scrittrice famosa, ma in fondo in fondo non m'interessa poi neanche così tanto diventarlo, del resto vivo felice facendo la scrivente</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">7°domanda:</span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Tosca, secondo te in Italia, come nel resto del mondo, si scrive più per se stessi o più per essere pubblicati ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span>Non so con quale spirito possano scrivere gli altri. Io ho sempre scritto per me stessa. Scrivo da quando ho imparato a farlo, è sempre stato il mio gioco preferito e come un gioco, una volta concluso, ho eliminato il giocattolo vecchio per rincorrerne uno nuovo. In sostanza mi disfacevo sempre di quello che poi producevo. Questo fino al romanzo "Le foto salvate", miracolosamente si è salvato anche il manoscritto. In un pomeriggio d'estate avevo iniziato questo gioco in età piuttosto matura e mi veniva bene tanto che scribacchiando di qua e di là ho dato corpo a tutta l'opera. In seguito ci sono stati tutti i lavori di aggiustamento e limatura e mentre questi erano in corso i miei familiari si sono incuriositi e hanno cominciato a leggere. Il loro giudizio era molto lusinghiero, ma credevo fosse dovuto più ad una questione affettiva che ai reali merito dello scritto, così sono passata a far leggere il manoscirtto agli amici, agli amici degli amici e così via, finchè mi hanno convinta alla pubblicazione. Di una cosa sono certa, se l'avessi scritto pensando di pubblicarlo, non credo mi sarebbe venuto così, magari sarebbe stato più costruito, più banale, più asettico. Io non credo nei corsi di scrittura creativa, mi sembrano un mercato anche quelli, se uno ce l'ha dentro lo spirito di scrivere e sa scrivere perchè ha avuto un'istruzione, allora non c'è bisogno d'altro. Non credo neanche nei libri confezionati a comando per tenere in considerazione quello che gli addetti alla critica letteraria definiscono "l'odierno dibattito". Si scrive bene quel che si sente dentro, non quello che viene spinto dal di fuori.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>8°domanda: </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Tosca, raccontaci un pò della tua vita, quali sono le tue abitudini e le cose che ami e quelle che odi. <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Della mia vita non amo raccontare molto. La gente se pensa di potermi apprezzare lo deve fare per quello che produco e non per chi sono nella mia sfera privata. Posso comunque esprimere quel che amo e quel che odio. Amo la mia famiglia, la natura, i bambini, gli animali,le opere d'arte, la letteratura, la gente semplice, l'educazione intesa in tutti i sensi. Odio l'ipocrisia, i perbenismi, i compromessi, gli arrivismi. E con questo atteggiamento non sarò mai una scrittrice famosa, ma in fondo in fondo non m'interessa poi neanche così tanto diventarlo, del resto vivo felice facendo la scrivente. </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">9°domanda:</span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>In questo momento, dove credi ti sita portando la " scrittura " </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Risposta:</span>Dove mi stia portando la scrittura in questo momento credo d'averlo anticipato in una risposta precedente, posso solo aggiungere che il libro stampato nell'arco di poco tempo non avrà più una grande fortuna. Primo perchè le nuove generazioni si stanno appropriando di modalità d'apprendimento e d'intrattenimento che più che dalla carta passano dal web. Secondo quando la massa degli appassionati di scrittura via via aprirà gli occhi dai sistemi editoriali dirotterà sempre. </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">10°domanda:</span>Tosca, perfavore puoi trascriverci qui di seguito un brano, anche un breve spezzone o la quarta di copertina del tuo libro dal titolo " LE FOTO SALVATE ". <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Sulla quarta di copertina del mio libro si legge questo sunto di trama:Come è possibile scindere l'essere più intimo di una persona da quello che essa ha effettivamente vissuto, da un passato di incontri, di luoghi, di odori, di parole che lo hanno plasmato? Questo Ada cerca di fare nel raccontarsi ai suoi quattro figli, davanti a una casa, la Casa della sua infanzia, che è solo un edificio, anche poco accogliente, agli occhi del suo uditorio. Ma proprio le "foto salvate" dal nuovo acquirente della sua vecchia casa, che egli così gentilmente le restituisce, la portano indietro nel tempo e, dai recessi della memoria, una parte del suo passato, riemerge, strappando immagini e ricordi alla polvere e all'oblio, ora finalmente Ada può parlare ai suoi figli, può raccoglierli intorno a sé, abbracciarli con lo sguardo, mostrare loro le "foto salvate" e cominciare a raccontare In quanto al brano vi invio la prefazione: "Anche le case hanno un’anima e dei sentimenti assorbiti da tutti i loro abitanti, in special modo se di diverse generazioni.<br />
Che pena! Com’era affranta per l’ umiliazione subita quella casa in catene! Attorniata da campi aridi, se ne stava lì umida e sbiadita, quasi cadente. Come se fosse stata punita per aver rinchiuso echi garruli di bimbi, sospiri adolescenziali, sussurri di segreti, canti di gioventù, pianti disperati, alterchi sostenuti, grida di rabbia e spettrali silenzi.<br />
Punita per aver lasciato che lì dentro si corresse, si amasse, ci si affaccendasse, ci si riposasse, a volte, anche per sempre. Tutto questo adesso lo doveva scontare, muta nella sua prigionia. <br />
Nessuna anima viva poteva entrarvi, nessun fantasma uscirne.<br />
Nessuna bimba poteva oltrepassare il cancello grande e correre lungo la discesa. La casa così rinserrata da sigilli e lucchetti non poteva più invitarla per lasciarsi percorrere, frugare, odorare, amare. Di tutto era stata svuotata, ma nella fessura segreta del sottoscala era rimasto quel che la bimba aveva nascosto, quel che la donna lì fuori non ricordava più d’aver fatto.<br />
I figli di Ada guardavano la casa con aria perplessa come per dire:” E’ tutta lì? Che ci hai portato a vedere? “. Il più piccolo osò palesare: “ Che casa vecchia! “<br />
La casa sembrò non sorprendersi, né tanto meno offendersi, forse ebbe solo il rammarico di non poter sentire lo scalpiccio di quei piedini nuovi, di non poter accogliere tutta l’ ultima fresca generazione che se ne stava lì fuori a guardarla quasi con indifferenza.<br />
Ada avrebbe pianto volentieri, ma non lo fece per una forma di ritegno verso chi le stava intorno. Loro che ne sapevano? Erano entrati a vedere un film con una proiezione iniziata già da tempo e l’immagine della casa non era in grado di svelare gran che della trama già svolta. Forse se ci fossero state le foto, da sole non sarebbero bastate, ma avrebbero detto qualcosa. Se solo non fosse andata distrutta ogni cosa!<br />
La casa restava incatenata ai sigilli dello sfratto e Ada non riusciva a riassumere le emozioni di una vita legata a tante altre. L’aveva perduta per sempre e con essa, forse, la sua stessa identità.<br />
<br />
Non passarono molti anni che accadde un evento straordinario. Forse ogni casa ha davvero i sui Lari protettori o chissà quali altri benevoli spiritelli.<br />
Ada non ci aveva creduto del tutto finché non se le era ritrovate tra le mani: sporche, scolorite, spiegazzate, graffiate, rosicchiate, marcite, ma la maggior parte incredibilmente intatte, erano le foto di un passato che riemergeva"</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;"> Primo Capitolo: "La baronessa" :</span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Tra la fine d’aprile ed i primi di maggio, nella terra di Sicilia, sulle colline che dall’ Etna degradano verso lo Ionio, ci sono sempre stati odori così intensi e struggenti, che impregnano l’aria e l’anima. Sono una mistura di zagare, glicini, rose, gelsomini e gardenie. Sul calar della sera, esalano un’essenza rara capace di alimentare malinconie e passioni tali da predisporre a nottate dove tutto appare possibile.<br />
La giovane baronessa se ne stava diritta, com’era sua postura, sul soglio di pietra lavica e lasciava che quegli odori le inondassero le narici, il cuore, la mente, il più profondo del suo spirito forte e ribelle, e, intanto, fremeva dentro di sé pur in quella immobilità estatica, che esaltava la sua statuaria bellezza saracena.<br />
Concetta Nucifora stava per compiere quindici anni alla fine d’aprile nell’anno 1860 ed era già ritenuta in età da marito.<br />
Da tempo, i genitori avevano scelto per lei un barone d’Acireale, vedovo e avanti con gli anni, ma così tanto agiato da far vociferare al popolino che le sue proprietà terriere non le conoscesse tutte neanche lui.<br />
Lo sposalizio era fissato per i primi di maggio ed in quella sera d’aprile, vigilia del suo compleanno, Concetta aveva la sensazione che il tempo scandisse ad un ritmo più veloce dei battiti del suo cuore fremente e rivoltoso. <br />
No, non poteva andare così, lei aveva tutto il diritto di cambiare qualcosa, di dominare in qualche modo le scelte della sua vita.<br />
Sentiva come una febbre addosso, un bollore che si propagava fino alle gote olivastre riuscendo a conferire un’insolita sfumatura rosea al suo incarnato ed un rosso accesso alle labbra carnose. Gli occhi nerissimi mandavano bagliori sotto il ventaglio delle lunghe ciglia scure. I capelli anch’essi così neri da riflettere in un cupo tono di blu ricadevano lisci e sciolti fino alla vita conferendole un non so che di selvaggio insieme agli scarni piedi scalzi. Se non fosse stato per l’atteggiamento fiero e il lindore della bianca camicia da notte di lino pregiato sarebbe apparsa come una contadina qualunque in attesa del sacrificio dello “ius primae noctis”.<br />
…Ius primae noctis…Ius primae noctis… Ecco qualcosa poteva cambiare… Poteva… Sì, che poteva!...<br />
A quel pensiero le si schiusero le labbra in un sorriso, mellifluo e crudele al tempo stesso, su denti grandi e bianchissimi non perfettamente allineati, ma con un’armonia tale pur nell’irregolarità che nulla toglieva al suo fascino.<br />
…Ecco cosa poteva cambiare!... E la magra figura si scosse da quella immobilità allorché provò sensazioni quasi simultanee di caldo e di freddo, di freddo e di caldo,che andavano da dietro la nuca, al lungo collo, alla schiena diritta per fermarsi sul ventre, talmente piatto da apparire leggermente concavo, e lì era come l’afferrare di una mano in una morsa stretta fino a togliere il respiro.<br />
…Ecco cosa poteva cambiare!… Il pensiero della trasgressione le accelerò sempre più il respiro ed i piccoli seni palpitarono, facendo leggermente ondeggiare la pettorina della camiciola ricamata a sfilato siciliano del cinquecento. <br />
Forse una voce sembrò chiamarla. Forse. Tanto non le diede alcun ascolto. Tanto ormai aveva ben altro da realizzare. Era una nobile e non doveva sottostare a nessun signorotto lascivo per pagare il prezzo delle sue nozze.. In compenso poteva riscattarsi dal suo matrimonio forzato rivoltando la situazione e scegliendo di concedersi al più bel bifolco delle tenute paterne prima di soggiacere ai doveri coniugali con il barone d’Acireale, che era vecchio, bavoso e mingherlino. Eppure, a parer dei suoi genitori, doveva ritenersi onorata e fortunata di non doversi rinchiudere in un convento come sarebbe toccato in sorte alle sorelle nate dopo di lei.<br />
Ecco cosa poteva cambiare!<br />
E siccome le cose andavano pensate e fatte, più fatte che pensate, così voleva che fosse e così fu.<br />
Le era venuto in mente Nunzio lo stalliere, che aveva solo pochi anni più di lei, le spalle larghe, le gambe tozze, le mani grandi, il volto stupendo d’avorio ambrato con grandi occhi azzurri e un’aureola di riccioli dorati. Nunzio con il suo volto da normanno e il corpo da sicano sarebbe sembrato la statua vivente dell’Arcangelo Gabriele della Chiesa Madre se gli si fossero tolti i luridi stracci e fatto indossare una tunica di lino come la sua. Ma Nunzio era nato nella plebaglia, anche se magari poteva essere benissimo figlio di qualche signore che si era tolto lo sfizio con la serva.<br />
…Nunzio…Nunzio…Nunzio…Sì, proprio lui !…<br />
Bisognava correre, il crepuscolo aveva lasciato il posto alla notte tiepida e tranquilla, i profumi nell’aria diventavano fragranza magica, era tempo d’osare.<br />
Nunzio dormiva nella stalla, mangiava nella stalla, lì era il suo regno.<br />
Se ne stava sdraiato sul pagliericcio e già era del tutto preso dall’oblio del riposo, poiché, per sua abitudine, si alzava ai primi bagliori mattutini e s’addormentava alle prime ombre della sera, sempre attento a non sprecare neanche un granello del prezioso tempo dedicato al lavoro quotidiano. Nessuno avrebbe dovuto dire che lui campava a sbafo nelle terre del suo padrone. Stanco poi dormiva di schianto, senza nemmeno sognare perché anche i sogni spesso tolgono il riposo. Se così non fosse stato mai si sarebbe perso in un fatto simile. </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>La fanciulla gli somigliò tanto alla baronessina, ma non era quella cosa lunga, secca e nera di sempre, tutt’altro che seducente pur se andava in giro impaludata in abiti tanto preziosi da far sembrare affascinante anche un tronco d’albero. Costei era stupenda, tutta di bianco vestita! Che fosse un fantasma? Che fosse una fata? Che fosse una strega sotto innocenti sembianze? Fu tutto così strano e sconvolgente, caldo e morbido. Iniziò come un timido tintinnio di pioggia, poi sembrò un temporale, una tempesta devastante e dissetante. Infine di colpo tutto si placò e fu come morire d’ebbrezza. Fu il sonno più profondo di tutti i suoi sonni di pietra.<br />
Concetta si accorse della tunica macchiata e stropicciata, ma non se ne dette troppo pensiero. Quel che invece l’attrasse furono le innumerevoli pagliuzze conficcate nella trama del lino. Prese a staccarle automaticamente con un ritmo incessante. Non sentiva neanche le voci concitate che giungevano dall’esterno. Erano voci di uomini ora stizzite, ora preoccupate, ora ansanti, ora roboanti come cupi tuoni sempre più vicini. Tutto il suo essere rimaneva estraniato. Una pagliuzza dopo l’altra si ripuliva il lieve vestiario, mentre intatte rimanevano tutte le altre intrigate tra i capelli scarmigliati.<br />
Nunzio dormiva, sembrava di marmo: non muoveva le palpebre, non russava, il petto pareva non sollevarsi e dalle narici emettere alcun fiato.<br />
Le voci più sonore che mai avevano improvvisamente mutato tono e ritmo.. Dall’allungato e stridente- Concettaaaaa! - , avevano preso il breve ed imperante: <br />
- Nunzio! Nunzio! Nunzio! -<br />
Finché:<br />
- Arrusbigghiti Nunzio, camina a circari Conce…. -<br />
Oltre la porta della stalla spalancata con un calcio il padre ed i fratelli videro, allibirono, si guardarono tra di loro, tornarono a guardare Concetta e un leone gli ruggì dentro. Era il leone fiero, che, di generazione in generazione, gli avi avevano tramandato con tutti i vessilli dell’onore, ma adesso, ridotto a brandelli, reclamava furiosa vendetta.<br />
Nunzio fu svegliato a calci e improperi. Un altro rivolo di sangue sgorgò dal corpo di Concetta in seguito al ceffone del padre che le aveva spaccato il labbro.<br />
- Chi fu? Chi fu?¬¬- gridava Nunzio cercando di comprendere.<br />
- Fu ca ora ta ‘mpuni e ta porti. O baruni ci damo a so soru Giuseppa ca è chiù bedda e chiù carusa, accussì ‘nta sta casa avemu na monaca e na buttana menu! </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Decretò il padre additandola minaccioso.<br />
Solo allora Nunzio sembrò vederla: era proprio una cosa lunga secca e nera, arruffata come una zingara, sanguinante e dritta come se reggesse sul capo una corona, con gli occhi scintillanti e fieri pur se persi nel vuoto.. La grezza mente di Nunzio non avvezza né a musiche, né ai grandi discorsi, tanto meno alle sagge scritture, ma solo ed unicamente al comando del padrone, insieme al suo istinto primordiale di sopravvivenza gli fecero afferrare subito la situazione. Fu molto più tempestivo di qualsiasi signorotto ben istruito sicchè proferì:<br />
- Comu Vossia cumanna. Stanotti stissa sarà servito. - <br />
Il barone allora sempre più imperioso continuò:<br />
- Pigghiti carrettu e cavaddu! Su tutti i to’, portitilli! - <br />
Poi rivolto alla figlia degenere aggiunse:<br />
- E tu fui, passa da’ casa, arricogghiti i to’ cosi, saluta to’ matri, poi pi’ mia si motta!- <br />
Queste furono le ultime parole che Concetta sentì pronunciare al padre, ma le peggiori furono quelle della madre. Donna Santa attendeva davanti alla porta avvolta in uno scialle scuro dai ricami dorati. Lei tutto già sapeva, glielo aveva suggerito il suo fiuto di madre e di femmina. Non ci vollero spiegazioni. Accolse la figlia in silenzio, la condusse in casa, la fece lavare, vestire e pettinare in modo dimesso come ormai si conveniva alla sua nuova condizione. Infine prese un grande drappo quadrangolare di stoffa damascata color vinaccio. Lo stese sul letto, nel centro vi ripiegò gli indumenti della figlia meno eleganti, lenzuola ed asciugamani di lino, ma senza alcun ricamo, neanche le cifre di famiglia. Infine vi depose una pila di panni quadrangolari orlati di frange sfilate dallo stesso tessuto, erano anch’essi di bianchissimo e purissimo lino e in merito la madre disse:<br />
- I vidi sti pezzi janchi, su’ pi tia e pi to figghi! E chi to manu, chi to manu ti dissi, nenti servitù, chi to manu, appoi, ti l’ha a lavari lordi di merda e di pisciate di to picciriddi, lordi du to sangu e di schifenzie di to maritu. E quannu appoi menti o munnu ‘na figghia fimmina, affughila subbitu, prima ancora di vaddalla. Ogni figghia fimmina è ‘na disgrazia, ricorditillu!- <br />
Così dicendo donna Santa annodò i quattro lembi del drappo e lo porse alla figlia.<br />
- Eccu, cà c’è a to truscia! -<br />
Aggiunse porgendolo alla ragazza e quasi le venne voglia di piangere e d’abbracciarla, di tenersela stretta come quando gliela aveva mostrata la prima volta sua madre dicendole:<br />
- Santuzza, dopu tri figghi masculi beddi comu u suli, sta fimmina laria e niura facisti! Speramu ca è a prima e magari l’uttima e ca javi bonu distinu. -<br />
Il buon destino a questo punto sembrava non averlo avuto e poi non era stata neanche l’ultima. Almeno le sue sorelle erano più belle, secondo i dettami del tempo, ed anche più docili. Pure più “chiuse di testa” erano, ma che gran dote per una donna non essere in grado di far baluginare la propria intelligenza!<br />
Quella invece era nata così, ma donna Santa si era illusa vedendola un po’ aggraziarsi nel crescere e riuscendo a trattare quel matrimonio vantaggioso.<br />
Ma si vede che doveva andare in quel modo: un’altra spina nel cuore dopo la perdita dell’ultimo maschio appena cominciava a muovere i suoi primi passi. Era un frutto tardivo troppo debole, meglio così. Questa era una femmina nata male, che il suo destino si compisse, meglio così.<br />
- Addiu figghia mia. Unu e una due. Quanti ancora ci ni sarannu di vìdire? Tu promettimmillu: affughili tutti i to figghi fimmini!- <br />
Inaspettatamente le baciò la fronte, poi si voltò e corse via. Nessuno aveva mai visto piangere donna Santa, in special modo i suoi figli.<br />
Solo quando la ripudiata Concetta ebbe varcato la soglia, lasciò che lacrime calde le solcassero il viso. Fu cosa di poco, presto se le asciugò strofinandole con il dorso delle mani e, parlando tra sé e sé, disse:<br />
-<span style="color: red;">Amara cu è chiamata matri!” - 2</span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;"><br />
</span>Poi imperiosa si presentò alla servitù per dare ordini, come se nulla fosse accaduto. <br />
Don Mariano caricò sua figlia sul carro con il disprezzo di una merce scaduta, da togliersi al più presto possibile, prima che puzzasse. Porse a Nunzio un sacchetto tintinnante.<br />
- Non sa a diri mai ca mannu na’ figghia a mòriri di fami, ma scordativi u nomi Nucifora e a vostra discinnenza non l’avi mai a sapire d’unni veni!<br />
Itivvinne versu u mari e non vi fati chiù vìdiri! </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Comu Vossia cumanna! - 4</span>Il carro cominciò a scendere lungo la stradina tortuosa. Nunzio pensava che il sacchetto non era poi tanto leggero. In fondo era stato fortunato. Col carro, il cavallo e quel gruzzolo avrebbe potuto intraprendere il mestiere di carrettiere. Scendere verso la costa era la soluzione ideale. Lì i fiorenti commerci marittimi richiedevano un gran numero di carrettieri per il trasporto delle mercanzie in arrivo e in partenza. Concetta era giovane e forte, gli avrebbe certo dato un bel po’ di figli maschi. <br />
Spronò il cavallo, si sentì forte e respirò a pieni polmoni l’aria densa di profumi.<br />
Alle sue spalle il vulcano emetteva spruzzi rossastri, di fronte a lui il mare in lontananza luccicava di striature dorate e l’orizzonte si faceva sempre più chiaro.<br />
Concetta si addormentò stesa sulla paglia del carro. Era l’alba del suo quindicesimo compleanno e sognò.<br />
Sognò lunghe file di panni bianchi stesi al sole come nitide bandiere della sua dignità.<br />
Il suo grembo piatto di ragazza si sarebbe riempito e sgravato numerose volte, ma lei sarebbe sempre rimasta magra forte e diritta, sul capo avrebbe portato come una corona la cesta di panni sudici e con l’incedere di una regina sarebbe andata all’acqua a lavarli. Li avrebbe mondarti d’ogni lordura affidata alle donne: sangue mestruale, urine, feci, sperma, vomiti, catarri…Lei li avrebbe tersi e stesi al sole scintillanti.<br />
Già era giorno chiaro quando Nunzio giunse al piano ed il viavai di carretti era in gran fermento. I carrettieri che si incrociavano riconoscendosi si salutavano.<br />
-’Ngiornu Turi! - <br />
A tia Nunziu! Ma cu c’è supra u carrettu? Chi facisti ti ni fuisti? Ma unni a truvasti tutta peddi e ossa? Che è non ci ni davunu a mangiari meschinedda? - <br />
- Fici n’opira i beni, ma è picciotta, ora s’arricupigghia. <br />
E’ ‘mpezzu ca non ti vidu, chi c’è di novu? - <br />
- Ca nenti, ma di l’autro latu di sta terra socchè s’accumincia a moviri. - <br />
- E chi? - <br />
- Nenti t’aiu dittu! Stamu a vidiri chi succedi! Auguri e figghi masculi Nunziu!-</strong></span></div><div class="content" id="id.213807108670783"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Note: Fu che ora te l’accolli e te la porti. Al barone gli diamo sua sorella Giuseppa che più bella e più giovane, così in questa casa avremo una suora e una puttana in meno.- <br />
- Come Vossia (termine di gran rispetto con il significato di “Vostra Signoria”) comanda. Questa stessa notte sarà servito.-<br />
- Prenditi carretto e cavallo! Sono tutti tuoi! Portateli!-<br />
- E tu corri, passa da casa, raccogli le tue cose, saluta tua madre, poi per me sei morta!-<br />
-Le vedi queste pezze bianche,sono per te e per i tuoi figli! E con le tue mani, con le tue mani ti dissi, niente servitù, con le tue mani, poi, le dovrai lavare sporche di feci e delle pisciate dei tuoi figli, sporche del tuo sangue e delle schifezze di tuo marito. E quando poi metterai al mondo una figlia femmina, affogala subito, prima ancora di guardarla. Ogni figlia femmina è una disgrazia, ricordatelo!-<br />
- Ecco, qua c’è il tuo fagotto!-<br />
- Santuzza, dopo tre figli maschi belli come il sole, questa femmina brutta e nera facesti! Speriamo che sia la prima e anche l’ultima e che abbia un buon destino.-<br />
-1 Addio figlia mia. Uno e una due. Quante ancora ce ne saranno da vedere? Tu promettimelo: affogale tutte le tue figlie femmine!-<br />
-2 Amara chi è chiamata “madre”!<br />
3- Non si debba mai dire che mando una figlia a morire di fame, ma dimenticatevi il nome Nucifora e la vostra discendenza non dovrà mai sapere da dove proviene! Andatevene verso il mare e non vi fate più vedere!-<br />
4 - Come Vossia comanda.-<br />
- Buongiorno Turi!-<br />
- A te Nunzio! Ma chi c’è sopra il carretto? Che facesti te ne “fuggisti”( termine siciliano per indicare che un uomo e una donna andavano a convivere prima del matrimonio. In genere, infatti, la donna scappava di casa di nascosto o veniva rapita di nascosto dall’uomo). Ma dove l’hai trovata tutta pelle e ossa? Che facevano non le davano da mangiare poveretta?-<br />
- Ho fatto un’opera di bene, ma è una ragazza, ora si riprenderà.-<br />
- E’ un pezzo che non ti vedo, che c’è di nuovo?-<br />
- E chi? - <br />
- Nenti t’aiu dittu! Stamu a vidiri chi succedi! Auguri e figghi masculi Nunziu!-</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Brani tratti qua e là: "</span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong> ...Dall’ altra parte del modo tutto doveva essere senz’altro migliore.<br />
Un anno dopo erano sulla nave. Pia vomitò durante tutto il viaggio per il mal di mare o per la creatura che portava in grembo, di preciso non lo seppe mai. <br />
Nel lungo periodo della navigazione cercarono d’imparare la nuova lingua, questa volta non volevano arrivare del tutto sprovveduti, ma sembrava ancora più ostica del francese.<br />
Del resto avevano pagato un supplemento del biglietto per avere quest’ addestramento e lo avevano fatto ben volentieri per non doversi presentare come ignoranti mentecatti. Stavolta bisognava essere accorti ed iniziare tutto per benino.<br />
Era il 1911 quando la piccola Mary nacque americana e prematura, delicatissima e bianca come una bambolina di porcellana.<br />
Visse solo sei mesi durante i quali Pia non poté recarsi al lavoro e Gigi ebbe da sgobbare giorno e notte per tirare avanti. <br />
Mary se ne andò in silenzio, un piccolo fagotto deposto sotto la terra dell’Illinois ed i suoi genitori più che dolore provarono un senso d’annientamento, come la paralisi di ogni emozione e così spenti ed aridi si dedicarono esclusivamente a far soldi. Se la miseria si era portata via la piccola Mary, loro la miseria l’avrebbero uccisa per vendetta.<br />
Fu un sentimento che coltivarono per tutta la loro vita, sempre attaccati ai beni materiali e così attenti a non sperperarli fino a toccare la più accanita tirchieria. Il raggranellare, il mettere da parte il “far di conto” divenne la loro tacita filosofia di vita."</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Lei, quando lui la vide, indossava i calzoncini bianchi su un corpo longilineo abbronzantissimo, il sole le aveva reso i capelli d’un biondo abbagliante, il suo sorriso pareva luccicasse tra l’incarnato color miele ambrato, la sua voce dolce e argentina, con un’accattivante inflessione toscana, era rivolta ai bimbetti che correvano di qua e di là.<br />
Lui era moro, magro,con i lineamenti regolari, lo sguardo profondo e altero, ma soprattutto molto interessante per via della scura uniforme che gli conferiva un non so che di solenne. <br />
Lei apparve a lui come una star del cinema americano, una creatura da perderci la testa.<br />
Anche lei ebbe la stessa impressione di lui e lo identificò subito con il suo attore preferito: Gregory Peck.<br />
Fu un’attrazione reciproca, fulminante e ineluttabile tra l’odore salmastro, la luce accecante, lo sciabordio delle onde coperto a tratti dal vociare dei bambini.<br />
Si guardarono, si presentarono, i battiti cardiaci accelerarono, ma si diedero un contegno. Parlarono del più e del meno e fissarono un appuntamento per approfondire meglio i discorsi.<br />
Quando si rincontrarono lui, era in borghese, aveva perso già un po’ del suo fascino e i discorsi a ruota libera mettevano troppo in risalto la dizione meridionale. Lei con il vestitino a fiori, il rossetto ed i capelli tirati in su aveva un’aria molto sofisticata, che stonava con il parlare piuttosto frivolo. Nonostante ciò la prima impressione era stata così incisiva da non dar troppo peso ai dettagli che emersero in seguito.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>"Quel posto magico la faceva sognare. Bastava sdraiarsi sul materasso sporco, strappato e scricchiolante per via dell’imbottitura fatta con le spoglie di granturco, chiudere gli occhi e tutto diventava possibile.<br />
Spesso si immaginava da grande con i capelli raccolti a banana, i tacchi a spillo e padrona assoluta di quella casa. Sognava le tende nuove e i suoi due figli: un maschio e una femmina. Nessun marito appariva i quello scenario, era una presenza sottointesa che non aveva al momento bisogno d’essere delineata nei particolari.<br />
I suoi bambini, invece, possedevano già tutti i dettagli: la bimba aveva le caratteristiche di Irina, il bimbo quelle di Adelfo. Lei da gran signora si raggirava nei rinnovati locali insieme ai figlioli che amorevolmente accudiva.<br />
Quella casa era per Ada il proprio guscio ed il proprio ventre che attendeva i suoi figli futuri, così come intuiva che doveva essere stata ancor prima per sua madre.<br />
I suoi giovani occhi ne avevano già fotografato indelebilmente ogni dettaglio, il suo olfatto aveva memoria di ogni ambiente, dal lezzo animalesco della stalla, dalle fragranze di vino e aceto della cantina, di minestrone e pan tostato in cucina, di lavanda e borotalco in camera da letto. In certi cassetti c’erano poi delle esalazioni particolari a seconda di chi appartenevano. Nel cassetto del nonno c’era odore di pipa, tabacco e sapone da barba.<br />
Nel cassetto della madre s’annusavano profumi vari tra fragranze di creme e rossetti.<br />
Nel suo c’era l’odore della paperetta di gomma da far galleggiare nella tinozza del bagno. “ Così grande e ancora così citrulla” le dicevano, ma lei amava tale rituale e non voleva rinunciarci per le sciocche conclusioni dei grandi.<br />
In quello della nonna si sentiva un odore eccezionale che metteva l’acquolina in bocca. Se si andava ad aprire la scatola dove venivano riposti i fazzoletti, tirando su il coperchio, dove era raffigurato un ciuco tutto infiocchettato che tirava un carretto dipinto con figure armate di spada, da lì si propagava un profumino di leccornie da venir voglia d’intingervi un dito e leccarselo. Quando aveva chiesto cosa mai avesse contenuto prima d’allora di tanto buono quella scatola, la nonna le aveva risposto:<br />
- Non star sempre lì a ficcare il naso dappertutto. Se proprio lo vuoi sapere te lo dico, se no fai ammattire a furia di chiederlo. Sappi che prima c’erano le paste reali. Sono dolci siciliani belli a vedersi sicché somigliano tanto alla frutta vera da confonderti, hanno anche il bel profumino che c’è rimasto, ma non sono buone da mangiare, tanto sono dolci che ti fanno venire la nausea. Adesso chiudi e lascia stare che non ne è rimasta neanche una.-<br />
- Ma se non erano buone da mangiare…-<br />
- Le detti a qualcun altro che le trovò squisite e mi ci feci anche degli amici.-<br />
- Perché a me no?-<br />
- Di quella roba della “Bassa” meno me mangi e meglio è, chissà che intrugli ci mettono e ora basta che non ti voglio più sentire.-<br />
<br />
I rumori che si udivano in quella casa erano altrettanto allettanti. Ad Ada piaceva in particolar modo il rumore delle auto sulla strada. La notte quando stentava a pigliar sonno, quei suoni, che dapprima giungevano tenui, si andavano rinforzando fino a raggiungere il massimo sotto la finestra per poi smorzarsi fino a svanire in attesa che ne sopraggiungessero altri, la cullavano meglio di una ninnananna. <br />
Il cigolio della pompa dell’acquaio della cucina, lo sbraitare di suo nonno con quella cantilena di Madonne, il borbottare continuo della nonna, che accompagnava tutte le sue azioni con continue lamentele di autocommiserazione “O povera me”, “Ohi me”, “O che si sta a vedere a questo mondo”…<br />
Tutto ciò assorbiva la casa , di tutto ciò si nutriva e lo metabolizzava in energia nuova per diventare un essere vivo e palpitante.<br />
Ada sapeva che era la sua casa, che lo sarebbe stata per sempre, diventare orfana per lei significava perdere l’abbraccio di quelle mura."</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>"Decise d’accettare, aprì la portiera della macchina e salì: il suo destino si era compiuto. Tutti gli eventi della sua vita e delle altre vite, da cui discendeva, l’avevano condotta fin lì perché la storia avesse un seguito e generasse altre storie nell’infinito intrigo della vita."</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>"Anche l’album delle foto di mamma fu rigirato per ore ed ore. Lo maneggiava stranamente con cura, facendo attenzione a non sgualcire la carta velina, che ricopriva ogni pagina. Quando lo chiudeva ne accarezzava la copertina di cuoio indugiando con le piccole dita tra rilievi ed incisioni.<br />
- Posso portarlo con me in Sicilia?-<br />
Si azzardò un giorno a dire.<br />
- Te lo darei tanto volentieri, ma chi la sente la tua mamma quando torna? Poi magari te lo porterà giù lei.-<br />
Le rispose la nonna.<br />
-Tu glielo dirai?-<br />
- O bimba, ora te lo prometto, ma lo sai che son vecchia e alle volte non mi par più di riordammi dalla bocca al naso.-<br />
Ada aveva preso gusto a sfogliarlo nell’angusto angolino del sottoscala al piano terra. Nel punto più basso tra il pavimento ed il soffitto inclinato c’era una fessura fonda e larga quel tanto che bastava per contenere e nascondere l’album alla vista. La bambina lo riponeva lì in attesa d’andarlo a riprendere, ma finì che ci rimase per quasi sette lustri.<br />
Le belle foto dei tempi andati, rimasero nascoste così a lungo che il tempo diede loro un magico ritocco. Ancor oggi le foto salvate sono soffuse da una luce d’oro, la stessa che luccica nei ricordi di chi è rimasto per raccontare.<br />
Quando la disperazione e la rabbia fecero sì che Irina si liberasse di ogni traccia del passato, compreso il dipinto dell’angelica sorella, le foto rimasero lì rincantucciate, tutt’uno con le mura della casa.<br />
Quelle che sfuggirono al marciume dell’umidità e ai morsi dei topi restarono a testimoniare la pargola bellezza bionda di sua madre, i volti del nonno e della nonna non ancora disfatti dalle rughe, lo zio che non conobbe mai. Ed ancora Irina scolaretta , Irina adolescente, Irina al mare, Irina innamorata d’un giovanotto moro, Irina splendida nell’abito da sposa, Irina madre con una bimba bruna in collo. E di seguito i primi compleanni di Ada, i suoi primi travestimenti a Carnevale, la sua Prima Comunione e lì finivano. Nella maggior parte di casi lo sfondo delle foto era la casa con i suoi ambienti interni ed esterni, i suoi mobili, le sue pareti, i suoi pavimenti di marmo a giochi geometrici od a intrecci di fiori. La casa, in tutta la sua sontuosità, gioiva ad esser complice d’uno scenario perfetto anche per il più prestigioso dei fotografi. "</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>"Figli miei, tutto ciò che vi ho raccontato è la mia eredità, con questo vi consegno le chiavi del passato, ma date ascolto a voci, che ancora vorrebbero dire:<br />
<br />
- Apritelo con garbo.-<br />
<br />
-Tiniti a cura! -<br />
<br />
<br />
Io aggiungo soltanto:<br />
- Fatelo con discrezione.- …"</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>L'AUTRICE AGGIUNGE:</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><em>Con questa scelta di brani spero d'avere reso un'idea dello spirito del romanzo che è molto di più perchè si svolge per 316 pagine. Gradirei che visitaste il mio blog per interagire nei vari argomenti e per poter approfondire sulla home page tutto ciò che riguarda il mio romanzo. Ci sono le varie presentazioni e i lavori dei relatori. C'è una parte dedicata anche ad una raccolta di mie poesie più o meno recenti". Vi aspetto:</em> </strong></span><a href="http://www.lefotosalvate.com/toscapagliari" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color: #3b5998; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>http://www.lefotosalvate.com/toscapagliari</strong></span></a><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;"><< Con questo ho finito, grazie di cuore!>></span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Noi le rispondiamo:<br />
<span style="color: red;"><< Grazie di cuore a te!>></span></strong></span> </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div align="left" style="text-align: center;"></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-11797648833095255652011-07-30T05:37:00.000-07:002011-07-30T05:37:42.602-07:00MANNA E MIELE, FERRO E FUOCO - GIUSEPPINA TORREGROSSA - EDITORE " MONDADORI "<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="" id="fancy_img" src="http://www.qlibri.it/images/stories/jreviews/_Mannaemieleferroefuoco_1303834591.jpg" /></div><strong><span style="color: #cc0000; font-size: large;">MANNA E MIELE, FERRO E FUOCO - GIUSEPPINA TORREGROSSA - EDITORE " MONDADORI "</span></strong><br />
<br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Eccoci qui carissimi e sempre più diversi visitatori di " <span style="color: red;">Dwelling Book - oltre le pagine di un libro</span>.</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Sono le ore 14:15 e stiamo per dedicarci alla recensione in forma scritta, come si può appunto notare, del libro dell'autrice " <span style="color: red;">Giuseppina Torregrossa</span> " dal titolo " <span style="color: red;">Manna e miele, ferro e fuoco</span> " edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori</span> ". </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">La<span style="color: red;"> Torregrossa</span>, non ha pubblicato solo questo " <span style="color: red;">capolavoro letterario</span> " ma anche altri. Infatti ella, ha esordito nel <span style="color: red;">2007</span> con il libro " <span style="color: red;">L'Assagiatrice</span> " edito e pubblicato dalla casa editrice " <span style="color: red;">Iride</span> ", successivamente ha pubblicato nel <span style="color: red;">2008</span> " Adele " con l'editore " Borgia ", successivamente ancora ha pubblicato, quello che si è rivalato un vero e proprio caso editoriale, pubblicato dalla casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori</span> " " <span style="color: red;">Il conto delle minne</span> ", ancora successivamente ha pubblicato, lo stesso romanzo con il quale ha esordito " <span style="color: red;">L'Assaggiatrice</span> " ch'è stato <span style="color: red;">ri-pubblicato</span> ed <span style="color: red;">ri-editato </span>dall'editore " <span style="color: red;">Rubettino</span> " con il quale ha ottenute <span style="color: red;">vendite clamorose</span>. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">" <span style="color: red;">Manna e miele, ferro e fuoco</span> " è il suo ultimo <span style="color: red;">romanzo</span>, pubblicato con la casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori</span> ". </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Come abbiamo detto prima " <span style="color: red;">Manna e mile, ferro e fuoco</span> " di " <span style="color: red;">Giuseppina Torregrossa</span> " pubblicato da " <span style="color: red;">Mondadori</span> " oltre ad essere un <span style="color: red;">caso editoriale vero e proprio, è un " capolavoro letterario ".</span> </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">In questo libro, la protagonista si chiama <span style="color: red;">Romilda</span>, che oltre ad essere appunto la protagonista <span style="color: red;">s'è rilevato un personaggio che ha riportato il valore della femminilità al centro della narrativa italiana.</span> </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il romanzo " Manna e miele, ferro e fuoco " è stato presentato per la prima volta nella sala eventi della </span><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">" Libreria Ubik " in Foggia. <br />
Successivamente è stato presentato in diverse parti ed altrove.</span><br />
<span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Tutt'ora la lista delle presentazioni è ancora all'attivo, e a riguardo di questo vi invitiamo per maggiori informazioni e visione di extra di connettervi al sito della scrittrice " Giuseppina Torregrossa ", potete trovare la pagina internet cliccando nel link seguente: </span><a href="http://giuseppinatorregrossa.com/"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">http://giuseppinatorregrossa.com/</span></a><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'autrice, ormai nel pieno della sua padronanza espressiva e con voce nota e narrante splendidamente, conosciuta già dai lettori più acclamati e conosciuti anch'essi ed altrettanto, ha deciso fantasticamente di seguire una schematica di scrittura tutta sua, come del resto è per i grandi scrittori. </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><em>" <span style="color: red;">Non mi definisco scrittrice, mi piace raccontare storie</span>”, </em>così <span style="color: red;">Giuseppina Torregrossa</span> in una recente intervista ha sinteticamente definito la sua produzione letteraria autentico omaggio alla terra di Sicilia e alle sue donne, alla loro forza e potere di seduzione.</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">NEWSREEL PARTICOLARI DE " MANNA E MILE, FERRO E FUOCO - GIUSEPPINA TORREGROSSA - MONDADORI 2011 "</span> </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;"><em>Agatì, falle bene quelle cassatelle nzà ma’ la Santuzza si offende</em>”.</span> Nel romanzo rivelazione <span style="color: red;"><em>Il</em> </span><em><span style="color: red;">conto delle minne</span> </em>la piccola Agata imparò a preparare le cassatelle, squisiti dolci voluttuoso piacere della gola e della vista che si assaporano il 5 febbraio giorno dedicato alla Santa. Nella cucina in penombra di nonna Agata, la vigilia della festa “<span style="color: red;"><em>si svolgeva il sacro rito della preparazione dei</em> </span><em><span style="color: red;">dolci</span>”</em>. <strong><span style="color: red;">Solo chi aveva una genuina fede nella Santuzza aveva diritto di cucinare le minne</span></strong> come nonna Agata catanese di nascita con la “<em><span style="color: red;">sua fede religiosa e ingenua, sincera, appassionata</span></em>”. La nipote prediletta ascoltava incantata <em><span style="color: red;">lu cuntu</span> </em>della santa nata a Catania tra il III e il IV Secolo, vergine e martire alla quale fu strappato il seno perché si era rifiutata di sottomettersi alla prepotenza del console romano Quinziano. Mentre nonna e nipote maneggiavano pastafrolla e ricotta indispensabili ingredienti per far nascere un capolavoro di delizia simbolo del martirio e della vittoria di Sant’Agata, “<em><span style="color: red;">il racconto lasciava nell’aria odore di santità e ricotta</span></em>”. I dolci prelibati la cui ricetta nonna Agata lascerà in eredità alla nipote erano pronti tondi, vicino a due a due “<em><span style="color: red;">con la ciliegia rossa al centro a imitare il provocante capezzolo</span>”</em>. Minne che dovevano sempre essere in numero pari per “<em><span style="color: red;">ogni nostra parente che, grazie a loro, avrebbe potuto godere della protezione di Sant’Agata per tutto l’anno</span>”</em>.</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO:</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOLO: MANNA E MIELE, FERRO E FUOCO</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTRICE: GIUSEPPINA TORREGROSSA</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: MONDADORI</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATA DI PUBBLICAZIONE: 2011 </span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE: 384 ( rilegato ) </span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZO: 19,00 ( euro ) </span></strong><br />
<strong><span style="color: red;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">ISBN: 978 - 88 - 04608 - 660</span> </span></strong>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-56342532585110766792011-07-30T01:05:00.000-07:002011-07-30T01:05:52.089-07:00<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Dove nessuno ti troverà" border="0" height="400" src="http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788838925757" width="240" /></div><br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="color: #20124d; font-size: large;">"Dove nessuno ti troverà"<br />
un libro di "Alicia Giménez- Barlett"<br />
edito dall'editore: "Sellerio"</span></strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #20124d; font-size: x-small;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">TRAMA:</span></strong><span class="tcorpotesto"><span style="color: black;"><em><strong>Anni Cinquanta del secolo scorso. Lucien Nourissier, psichiatra di Parigi studioso di menti criminali, prende contatto con un giornalista spiantato di Barcellona, Carlos Infante, autore di un servizio sulla Pastora. Donna e uomo, partigiana e bandito, datasi alla macchia per connaturata estraneità ai legami umani, accusata di ogni genere di delitto, per anni braccata invano dalla ferocia della Guardia Civil del Generale Franco, fu realmente protagonista di imprese ardite e divenne un personaggio della leggenda popolare. Il medico parigino e il giornalista barcellonese sono due opposti temperamenti, idealista il primo, cinico e venale l'altro, raffinato borghese il francese, grossolano e abituato ad arrangiarsi lo spagnolo. Ma Nourissier riesce a convincere Infante, in cambio di danaro, a buttarsi sulle tracce della Pastora, per squarciare la cortina del suo enigma, svelarne finalmente la natura, le motivazioni, il destino. La ricerca segue i sentieri selvaggi già percorsi dalla bandita; entra nelle cittadine e nei villaggi di pietra antica dove aveva trovato odio ma anche complicità; fruga nei segreti di comunità ermetiche e diffidenti. Il rischio per i due è mortale: finire nelle mani della Guardia Civil, che occulta perfino il nome della ribelle, oppure restare in un fosso con un coltello in petto, per una parola in più, per uno sgarbo non calcolato.</strong></em> </span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Cari amici di " <span style="color: red;">Dwelling Book - oltre le pagine di un libro ...</span> " oggi apriamo le danze, con questo <span style="color: red;">misterioso romanzo</span>, pubblicato <span style="color: red;">di recente</span> dalla casa editrice " <span style="color: red;">Sellerio</span> ". <br />
Esso è sicuramente un romanzo <span style="color: red;">che si legge come si è soliti leggere dei libri di viaggio</span>. Infatti come è facile che i libri di viaggio ci trasmettono, anche questo libro riesce appunto a <span style="color: red;">trasmetterci</span> e quindi <span style="color: red;">regalarci</span>, <span style="color: red;">lo spirito dell'avventura in tutti i suoi sensi, e in general modi, è capace di sorprenderci e persino cambiarci l'umore per intere giornate.</span>L'autrice <span style="color: red;">Alicia Giménez- Barlett,</span> è riuscita<span style="color: red;"> a creare un particolare colpo di scena che lascierà tutti senza fiato! E per davvero!</span> La <span style="color: red;">Giménez</span>, <span style="color: red;">è riuscita a farci appassionare in maniera morbosa a questo libro</span>, attraverso la sua <span style="color: red;">scrittura piuttosto " misteriosa " ma non troppo</span>, quel giusto di mistery che ci serve per poter leggere questo libro dalle <span style="color: red;">mille</span> <span style="color: red;">" intemperie " sempre risolubili</span>. <br />
Questa storia <span style="color: red;">di lotta e d'oppressione</span>, <span style="color: red;">simile per molti aspetti a tante leggende popolori e nostrane su briganti e brigantesse</span>, <span style="color: red;">è un'eccezionale pubblicazione</span> per la casa editrice " <span style="color: red;">Sellerio</span> " che come sempre seguirà l'inde delle vendite librarie più premiate <span style="color: red;">al mondo</span>, o quantomeno in <span style="color: red;">Italia</span>. </span></strong></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO:</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOLO: DOVE NESSUNO TI TROVERA'</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTRICE: ALICIZIA GIMENEZ- BARLETT</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE:SELLERIO</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">GENERE: ROMANZO</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE: 416</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZO: 16,00 ( euro ) </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-7860648664521882552011-07-29T11:43:00.000-07:002011-07-29T11:45:21.712-07:00LUNGO VIAGGIO VERSO IL RITORNO - MONICA PASERO - Gruppo Editoriale " EDICOM "<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="343" id="il_fi" src="http://www.targatocn.it/fileadmin/archivio/targatocn/immagini/cuneese/monica_pasero_libro_lungo_viaggio_verso_il_ritorno.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="244" /></div><span style="color: orange; font-size: large;"><strong>MONICA PASERO - LUNGO VIAGGIO VERSO IL RITORNO - GRUPPO EDITORIALE " EDICOM ".</strong></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>E' arrivato il turno di " <span style="color: red;">Lungo viaggio verso il ritorno</span> " un libro di " <span style="color: red;">Monica Pasero</span> " edito e pubblicato dal Gruppo Editoriale "<span style="color: red;"> Edicom</span> ".</strong> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>La <span style="color: red;">Pasero</span>, ha pubblicato precedentemente a " <span style="color: red;">Lungo viaggio verso il ritorno</span> " " <span style="color: red;">E come diceva sempre mia nonna ...</span> " il libro che ha segnato il suo esordio letterario. " <span style="color: red;">E come diceva sempre mia nonna</span>, è stato edito e pubblicato dalla casa editrice " </strong><span style="color: red;"><strong>Maremmi Editori ( L'AUTORE LIBRI FIRENZE ). </strong></span></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Lungo viaggio verso il ritorno</span> è un libro <span style="color: red;">che tutti possono leggere</span>, ma in modo particolare esso è dedicato ad un pubblico di lettori quali " <span style="color: red;">bambini e ragazzi, magari anche adolescenti</span> " che si ritrovano alle prese di un lotta contro lo studio scolastico, in questa scuola contro una materia che per molti può essere meravigliosa e facile da studiare e per altri piuttosto impegnativa, ma mai scocciante, ed è proprio questo l'obbiettivo di questo " geniale " romanzo, che la scrittrice Monica Pasero ha scritto con tanta passione e tanto amore, anche perchè ella s'è ispirata profondamente a suo figlio, immedesimato poi nel libro nel protagonista di questa " Leo ", il quale si ritroverà a vivere un vero e proprio Lungo Viaggio Verso Il Ritorno, dopo essersi incamminato nel pieno di un cammino storico-culturale, ancora attraverso i personaggi che la Pasero ha inserito nel suo romanzo.</strong> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: cyan;">Un delizioso libro per grandi e piccini, e soprattutto per questi ultimi! <br />
L'autrice, giovanissima, pur non avendo seguito degli studi scolastici capaci di renderla perfettamente " acculturata " come molti direbbero, è una grande scrittrice, e noi, qui in questa nostra recensione, oggi, le porgiamo i nostri più sinceri auguri per tutto, ed in particolare modo, per la sua carriera letteraria che a quanto pare si trasformando in un caso editoriale di qualità.</span></strong> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">" Lungo viaggio verso il ritorno " è stato presentato a Drionero ( Cuneo ) in occassione dei 150° dell'Unità d'Italia.</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Mentre il suo primo libro, sponsorizzato tramite un grazioso " Book Trailer " casalingo, chiamiamolo così, ha trasmesso al lettore tantissime e genuine emozioni, trasportando appunto il lettore in una biografia commovento e che aiuta a riflettere sui rapporti familiari e i sentimenti. ( Quest'ultimo è " E come diceva sempre mia nonna ... ) </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO ( recensito e in foto sopra mostrata ) :</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOLO: LUNGO VIAGGIO VERSO IL RITORNO</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTRICE: MONICA PASERO</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: GRUPPO EDITORIALE " EDICOM "</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">GENERE: ROMANZO ITALIANO E DI GENERE</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE:<br />
PREZZO:</span></strong></div><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></strong><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il libro può essere acquistato in tutte le librerie che ne facciano richiesta, presso le librerie fiduciare dell'editore e di fiducia dei singoli lettori. In alternativa è possibile acquistarlo o presso i migliori store/librerie online, o direttamente inviando una mail con ogetto: Acquisto libro, titolo di codesto libro e così via ... all'editore.</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: magenta;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: x-small;">Ricordiamo che l'autrice " Monica Pasero " è stata si già nosta protagonista, e i suoi libri ed in particolare modo " Lungo viaggio verso il ritorno " erano solo apparsi in foto e descrizione di caratteristiche del libro in se per se e ( datario in forma di lista ) ma nessuno dei due era stato già recensito.</span> </span></span></strong></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-57455212310902513252011-07-29T06:53:00.000-07:002011-07-29T06:54:40.715-07:00P.G. WODEHOUSE - QUALCOSA DI NUOVO - GUANDA EDITORE<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="320" src="http://www.longanesi.it/AreaGestione/catalogo/copertine/qualcosgrande.jpg" width="206" /></div><span style="color: #3d85c6;"><span style="font-size: large;">QUALCOSA DI NUOVO - P.G. WODEHOUSE - EDIZIONI " GUANDA "</span> </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red;">TRAMA:</span><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un filo sottile unisce il numero 7/a di Arundell Street, Leicester Square, zona «depressa e fatiscente» di Londra, al sontuoso castello di Blandings. L’aria frizzante della primavera è infatti foriera di cambiamenti: per Ashe Marson, annoiato scrittore di gialli, ma anche per la sua vicina, Joan Valentine, che è stufa di tirare a campare fra le catapecchie del 7/a. I due si ritroveranno a partecipare, nell’improbabile ruolo di investigatori, al ricevimento indetto da Lord Emsworth nel castello di Blandings per festeggiare le nozze imminenti fra il suo figlio cadetto, l’onorevole Freddie Threepwood, e la bella Aline Peters, figlia di un milionario americano.<br />
I futuri consuoceri non potrebbero essere più diversi. Lord Emsworth è lo stereotipo di una certa nobiltà britannica: imperturbabile e svagato, ha come unico interesse i fiori e le piante della sua tenuta, affidata alle cure maniacali del segretario, l’efficiente Baxter. Il signor Peters è invece un uomo d’affari che, costretto da una fastidiosa dispepsia a rallentare i ritmi, si rilassa solo quando parla della sua collezione di scarabei. E proprio la scomparsa del pezzo forte della serie, il prezioso Cheope della Quarta Dinastia, mette a repentaglio la pace del castello. Mentre Ashe e Joan cercano di recuperare l’oggetto tra loro nasce del tenero, e al tempo stesso l’idillio tra Freddie e Aline è insidiato dallo spudorato corteggiamento di George Emerson, poliziotto di servizio a Hong Kong invaghito della promessa sposa. </span></em></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un brano del libro:</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">"Ashe era un giovanotto alto, di bell’aspetto, con gli occh limpidi e mento risoluto e quella mattina, mentre chiudeva la porta d’ingresso alle sue spalle, indossava un maglione, pantaloni di flanella e scarpe da tennis. In una mano aveva un paio di clavette da ginnastica, nell’altra una corda per saltare.<br />
Dopo aver inspirato ed espirato l’aria del mattino in quel modo misurato e solenne che un iniziato avrebbe riconosciuto come la «respirazione profonda scientificamente regolata» così popolare ai nostri giorni, appoggiò a terra le sue clavette, afferrò i due capi della corda, e si mise a saltare. Considerando come Londra, al pari di tutte le grandi città, disdegni gli esercizi fisici non intesi a conseguire un risultato immediato e pratico, la tranquillità di quel giovanotto mentre faceva i suoi esercizi all’aria aperta era semplicemente stupefacente..." </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Eccoci qui amici di " <span style="color: red;">Dwelling Book - oltre le pagine di un libro ...</span> " a recensire un nuovo libro.<br />
Questa è la volta del favolosamente fantasioso romanzo dell'autore <span style="color: red;">P.G. Whodehouse</span> , dal titolo " <span style="color: red;">Qualcosa di nuovo </span><span style="color: black;">"</span> il quale è stato pubblicato dalla casa editrice " <span style="color: red;">Guanda</span> ".</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Whodehouse</span>, ha pubblicato molti libri con l'editore " <span style="color: red;">Guanda</span> " ed infatti in catalogo questo è il suo<span style="color: red;"> 24°</span> ( esimo ) titolo, che anche questa volta, per la <span style="color: red;">Guanda</span> <span style="color: red;">Edizioni</span>, è un <span style="color: red;">successo</span> <span style="color: red;">editoriale</span>.</strong> </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-50318414539910692022011-07-29T02:59:00.000-07:002011-07-30T00:41:28.662-07:00"LIBERO CHI LEGGE" - FERNANDA PIVANO - "MONDADORI"<div align="center" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="300" id="il_fi" src="http://rivista.energie9.org/wp-content/uploads/2011/01/LCL-225x300.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="225" /></div><br />
<span style="color: lime; font-size: large;">LIBERO CHI LEGGE - FERNANDA PIVANO - EDITORE " MONDADORI " </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Carissimi amici di " <span style="color: red;">Dwelling Book - oltre le pagine di un libro ...</span> " Oggi vi regaliamo una breve recensione sul libro della <span style="color: red;">Pivano</span>, dal titolo " <span style="color: red;">Libero chi legge</span> " ed edito e pubblicato dalla casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori </span>".</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Da un certo punto di vista, appare molti <span style="color: red;">difficile recensiere questo libro</span>, dato che in esso sono contenute una <span style="color: red;">miriade di recensioni riguardanti libri</span>. <br />
In questo libro di " ricerca letteraria " l'autrice <span style="color: red;">Fernanda Pivano</span>, suggerisce al lettore, <span style="color: red;">delle letture determinate, libri determinati appartenenti ad altrettanti determinati autori.</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Una specie di <span style="color: red;">baule pieno di consigli letterari</span> e di letture consigliate, come se in esso, si <span style="color: red;">nasconda una specie di porta a porta con il lettore</span>, che s<span style="color: red;">perduto nella stravagante quantità di libri esistenti a questo mondo, non sa da dove cominciare a cercare e soprattutto che libro leggere</span>. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Ebbene "<span style="color: red;"> Libero chi legge</span> " è un <span style="color: red;">fantastico libro</span>, dedicato a quei lettori che molte volte si ritrovano</strong> <strong><span style="color: black;"><span style="color: red;">indecisi sull'acquisto letterario da svolgere</span>, magari in una libreria o in qualsiasi altro luogo sia possibile acquistare libri. </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Consigliato da milioni di lettori! </span>Un nuovo <span style="color: red;">caso editoriale</span> quello dell'autrice<span style="color: red;"> Fernanda Pivano</span>, ch'è riuscita a far venire alla luce questo <span style="color: red;">straordinario libro, sui libri e i suoi autori, ma anche editori.</span></span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori</span> ". </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Lo trovate <span style="color: red;">in tutte le librerie italiane</span>.</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>DATI DEL LIBRO:</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>TITOLO: LIBERO CHI LEGGE</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>AUTRICE: FERNANDA PIVANO</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>EDITORE: MONDADORI </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;"><strong>PAGINE: 326<br />
PREZZO: 18,00 ( euro )</strong></span> </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-4175512135872004732011-07-27T02:12:00.000-07:002011-07-27T02:13:52.446-07:00" Serena " un libro di Sergio Bambaren. Edito da " Sperling & Kupfer ".<div align="center"><span style="color: #38761d; font-size: large;"><strong>SERENA</strong></span></div><div align="center"><em><strong>un libro di <span style="color: red;">Sergio Bambaren</span></strong></em></div><div align="center"><em><strong>Edito e Pubblicato <br />
dall'editore " <span style="color: red;">Sperling & Kupfer</span> "</strong></em> </div><div align="center"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQc37EjN_rPIk_Wg1fo2qg1NL3YI8VDrFxvnhwOEMZDtG3W9Hj3jKSrQtJ1QUWO-26lgP6kyCqPWhRYE2COPav2F08sAu8CA1FDwt0pO_o_1XdFH9AyeH47mf1NPQrgse_gJrIpirfQqg/s1600/9788860617583g.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQc37EjN_rPIk_Wg1fo2qg1NL3YI8VDrFxvnhwOEMZDtG3W9Hj3jKSrQtJ1QUWO-26lgP6kyCqPWhRYE2COPav2F08sAu8CA1FDwt0pO_o_1XdFH9AyeH47mf1NPQrgse_gJrIpirfQqg/s400/9788860617583g.jpg" width="251" /></a></div><div align="center"><br />
</div><div align="center"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Uno degli ultimi capolavori e anche "<span style="color: red;"> Super Bestseller</span> " dell'ultimo periodo. Questo è " <span style="color: red;">Serena</span> " un fantsastico e meravigliosamente straordinario libri sull'amicizia, dedicato a tutte quelle persone che si sentono sole solo perchè non hanno amici che, in qualche modo, assomigli tanto a loro, oltre che emotivamente e caratterialmente, soprattutto fisicamente, quelli amici che assomigliano a te, solo perchè come te appunto, hanno due gambe, due braccia, un testa con un naso, una bocca e due occhi e due orecchie ... ! </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Sergio Bamberen</span>, uno dei migliori autori, a mio avviso, con la padronanza favolosa della scrittura in forma di favola, fiaba, storia raccontata, molto simile alla metodologia di scrittura del famoso <span style="color: black;"><span style="color: red;">Antoine de Saint-Exupéry - autore del famoso " Il piccolo Principe ",</span> è riuscito a maschiare razze diverse che ritrovandosi " sole " insieme, si conoscono come mai nessuno è riuscito a conoscersi prima d'ora, e così facendo cominciano ad assumere la giusta " pillola " dell'amicizia. </span></span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Una storia leggera e dolce, che nella sua leggerezza e dolcezza, trasmette uno speciale messaggio, forse il messaggio più importante che tutti quanti dovrebbero prendere in considerazione, a riguardo dell'amicizia, ovvero che, come dice l'autore: </span></strong></div><div align="center" style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">I veri amici amano condividere </span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">i momenti preziosi</span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">che la vita riserva loro, </span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">come le picole cose dell'esistenza </span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">per cui vale la pena di vivere ogni giorno. </span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Va' dovunque tu debba andare, </span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><em><span style="color: cyan; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">e pasa parola!</span></em></strong></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div align="left" style="text-align: center;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: magenta; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">88 pagine scritte con il cuore e attraverso il grande amore che in esso giace per essere donato agli altri, magari agli amici, quelli veri. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: magenta; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Profumato di magia e magiche avventure ed emozioni uniche ed indimenticabili, è un libro che vi consigliamo di leggere vivamente! </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: magenta;">Non perchè l'autore " Sergio Bambaren " oggi è uno scrittore di " successo " e grande " fama ", ma perchè oltre a queste due qualità simili a molti altri che scrivono d'amore e d'amicizia come lui, è sicuramente un grande scrittore " con la S maiuscola ".</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO:<br />
TITOLO: SERENA</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTORE: SERGIO BAMBAREN </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: SPERLING & KUPFER</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">COLLANA EDITORIALE: SPERLING PAPERBACK</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE: 88</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">PREZZO: 8,50 ( euro )</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: center;"></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-17800130503838932962011-07-24T08:07:00.000-07:002011-07-24T08:11:32.530-07:00" GIOSTRE, SCALE E COLORI " - ISIDORO MALVAROSA - CALABRIA LETTERARIA EDITRICE<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.rubbettino.it/rimages/foto/giostre_scale_colori.jpg" width="201" /></div><br />
<strong><span style="color: red; font-size: large;">GIOSTRE, SCALE E COLORI - ISIDORO MALVAROSA - CALABRIA LETTERARIA EDITRICE. </span></strong><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Pubblicato nel 2010 dall'editrice " <span style="color: red;">Calabria Letteraria Editrice</span> " il libro " <span style="color: red;">Giostre, scale e colori</span> " dell'autore <span style="color: red;">Isidoro Malvarosa</span>, è un vero scrigno dalle mille stravaganze. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TRAMA: </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span class="Nero"><em><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Non bisogna mai prendere decisioni di notte, non bisognerebbe mai parlare, scrivere, confidarsi, dichiararsi. Si è più deboli di notte, si rischia di agire d’istinto, di pentirsi. Di chiedersi la mattina seguente il perché di certi gesti, se siamo stati davvero noi a farli. La notte si è fragili, leggeri e incoscienti. Il sonno è simile alla morte e prima di morire si vive al massimo, ci si tolgono gli sfizi, si agisce senza pensare. Si innescano dinamiche strane la notte prima di dormire. Ogni notte si muore, ogni mattina si rinasce. Avevo deciso di notte, ma avevo delle giustificazioni. Diciamo semplicemente che a volte ti ritrovi in una gara senza che tu ne abbia fatto richiesta. Ti ritrovi nel bel mezzo di un’arena a correre, inseguito a inseguire. E allora non puoi fare altro che correre, continuare a correre. La smania di arrivare primo ti pervade e corri, corri, sempre più veloce, senza pensare a niente. E corri, corri, senza chiederti in fondo il perché. </span></strong></em></span></div><br />
<br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'autore del romanzo " <span style="color: red;">Giostre, strade e colori</span> " è sicuramente uno di quei pochi scrittori che riesce a vivere all'interno di questi spazi colorati che originati dall'estro imprescindibile della scrittura, riesce a realizzare qualcosa che riesce ad andare oltre ciò che può essere definito con l'aggettivo " <span style="color: red;">carino</span> ". <br />
Infatti <span style="color: red;">" Giostre, strade e colori " non è solo carino, è qualcosa di più, molto di più!</span></span></strong><br />
<br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ed ora entriamo nel vivo di questo meraviglioso romanzo: <br />
Tutto ha inizio a <span style="color: red;">Bratislava</span>, per la precisione " Bratislava " vede l'incamminarsi di un viaggio, alquanto <span style="color: red;">imprevedibile e soprendente</span>.</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il romanzo ci trasmette quel, non so che, di sicurezza, ad esempio nel pensare, che la vita è bella solo perchè può essere " <span style="color: red;">imprevedibile </span>" o perchè è impossibile riuscire ad <span style="color: red;">organizzarla</span> perfettamente: perchè la vita, la vita di tutti i giorni, quella che ognuno di noi si ritrova a vivere, cammina da sola e noncurante di ciò che la circonda, e a volte corre, corre così tanto da dimenticarsi ogni singolo passo, ogni singolo scalino percorso, "<span style="color: red;"> salito</span> ", la vita, molte volte, <span style="color: red;">viaggia da sola</span>, e noi ci ritroviamo ad essere <span style="color: red;">trasportati dalla sua corsa</span> contro il tempo, contro la gente, contro i meccanismi di lei stessa ( <span style="color: red;">la vita</span> ), contro tutto e tutti. <br />
Nella vita di tutti noi, sono molto fondamentali gli incontri, quegli incontri ci cambiano questa e ce la cambiano a tal punto da cambiarci dentro completamente, senza più badare a chi prima eravamo, a chi siamo e a chi continueremo ad essere nel futuro, ed è proprio questo che l'autore "<span style="color: red;"> Isidoro Malvarosa</span> " attraverso questo suo a dir poco "<span style="color: red;"> geniale</span> " romanzo, riesce a trasmetterci. <br />
Difficile è ottenere quella pura sensazione, che la vita è bella in ogni momento delle nostre giornate, in ogni momento di questa stessa, durante il vivere di ogni nostra emozione, duranti il vivere del nostro trasmettere agli altri, ogni nostra emozione. <span style="color: red;">Difficile è comprendere che la vità è bella, solo perchè va vissuta, sino alla sua ultima briciola! </span></span></strong><br />
<br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nel romanzo " <span style="color: red;">Giostre, scale e colori</span> " il viaggio " on the road " del protagonista, è qualcosa che riesce a trasformarsi in <span style="color: red;">scoperta e riflessione</span>. </span><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">E ogni riflessione appunto, ogni mistero della sua vita, riesce a contribuire nella scoperta della sua esistenza. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Come dice il titolo, tutto in questo libro si muove come una giostra, è serio come il salire delle scale e il fluido discendere di queste ultime, e simpatico e cupo al tempo stesso come i colori. </span></strong><br />
<br />
<br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO:<br />
TITOLO: GIOSTRE, SCALE E COLORI</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTORE: ISIDORO MALVAROSA</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: CALABRIA LETTERARIA EDITRICE</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">GENERE: ROMANZO </span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE: 98 </span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZOE: 9,00 ( euro ) </span></strong><br />
<br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-78005098431076774692011-07-24T05:56:00.000-07:002011-07-24T06:01:08.815-07:00" LETTURE CONSIGLIATE " ( nuova sezione " Dwelling Book - oltre le pagine di un libro ... "<strong>Carissimi amici di " <span style="color: red;">Dwelling Book - oltre le pagine di un libro ...</span> " oggi vi consigliamo le segenti <span style="color: red;">letture</span>: </strong><br />
<div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong>Edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Zero91</span> " " <span style="color: red;">Camilla portafortuna</span> " un libro di <span style="color: red;">Stefano Ceccarelli</span>. </strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: blue;">Qui l'immagine di copertina: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><img alt="copertina_camilla_portafortuna_web" height="320" src="http://www.zero91.com/images/stories/zero91/copertine/copertina_camilla_portafortuna_web.jpg" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" width="212" /></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong>Edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Edizioni La Gru - Padova</span> " "<span style="color: red;"> I sognatori</span> " l'esordio letterario dell'autrice<span style="color: red;"> Greta Ghiselli</span>:</strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: blue;">Qui l'immagine di copertina: </span></strong><br />
<img height="302" id="il_fi" src="http://www.edizionilagru.com/images/copertina%20sognatori%20edizioni%20la%20gru.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="200" /></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong>Edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Maremmi Editore ( l'autore libri Firenze )</span> " " <span style="color: red;">E come diceva sempre mia nonna </span>" un libro di <span style="color: red;">Pasero Monica</span>. Questo libro, è stato già protagonista di un nostro post qui in " <span style="color: red;">Dwelling Book - oltre le pagine di unlibro ...</span> " </strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><span style="color: blue;"><strong>Qui l'immagine di copertina: </strong></span></div><div style="text-align: left;"><img height="320" id="il_fi" src="http://www2.dvd.it/locandine/media/e-come-diceva-sempre-mia-nonna-un-vecchio-diario-aiuta-a-ricordare-2247612.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="229" /> </div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong>Edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Neftasia</span> " " <span style="color: red;">Lemonade</span> " un libro di <span style="color: red;">Nina Pennacchi</span>.</strong></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: blue;">Qui l'immagine di copertina: </span></strong><br />
<img height="286" id="il_fi" src="http://www.poesieracconti.it/cache_libri/391_190.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="190" /><br />
<br />
<strong>Edito dalla casa editric " <span style="color: red;">Tea </span>" " Lettera a Léontine " un libro di<span style="color: red;"> Raffaello Mastrolonardo</span>.</strong><br />
<strong>" <span style="color: red;">Lettera a Léontine</span> " è apparso anche nel 2008 per l'editrice " <span style="color: red;">Besa </span>".</strong> <br />
<br />
<strong><span style="color: blue;">Qui l'immagine di copertina:</span></strong><br />
<img height="306" id="il_fi" src="http://m2.paperblog.com/i/5/58286/lettera-a-leontine-di-raffaello-mastrolonardo-L-1.jpeg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="200" /><br />
<br />
<strong>Edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Zona </span>" ed inserito nella collana editoriale " <span style="color: red;">Zona Contemporanea</span> " " Frammenti di storie " un libro di <span style="color: red;">Alba Maria Cataleta</span>. </strong><br />
<br />
<span style="color: blue;"><strong>Qui l'immagine di copertina: </strong></span><br />
<img height="320" id="il_fi" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpz5hrzsZTgCdMD-wNVDelOXJNgW_PtcY0dhKQO8NCWPmTURpcfwyuaCDOp_ntiuudT8UOsgTKODrpjgavyIAaJ9Y9EjfbSq1dcBLdIJJQi9AxZW4te3OpBhDLEjAUTWTvH-O8LbahdjI/s320/Frammenti+di+storie.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="230" /><br />
<br />
<br />
<strong>Alle prossime " <span style="color: red;">Letture Consigliate</span>" .</strong><br />
<strong><br />
</strong><br />
<strong>Buona domenica a tutti<span style="color: red;">!</span></strong><span style="color: red;"> </span></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-83106545397096607292011-07-22T00:56:00.000-07:002011-07-22T00:56:59.743-07:00INTERVISTA ALLA POETESSA NADIA RUFINI<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img height="300" src="http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/255153_1982398117253_1162213188_32091741_2547546_n.jpg" width="400" /></div><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #783f04;"><strong>INTERVISTA ALLA POETESSA </strong></span></div><div align="center"><span style="color: #783f04;"><strong>NADIA RUFINI</strong></span></div><div align="center"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Gentile Nadia Rufini, qui di seguito le riportiamo le domande a cui dovrà rispondere, per quanto riguarda l'intervista. Grazie mille per aver accettato di rilasciarla. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">1° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Chi è Nadia Rufini, prima di essere un'autrice ? </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta: </span>Nadia Rufini prima di essere un'autrice è essenzialmente una donna, consapevole di se, che si è costituita pian piano, ossa e muscoli, ricostruendoli spesso quando in qualche modo venivano distrutti, infatti ne ho parlato anche attraverso la Poesia, come in " Ossa e muscoli " poesia contenuta nella mia prima raccolta poetica dal titolo " Donne di porcellana " . </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">2° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nadia, cosa significa per te la parola " SCRIVERE " </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Per me scrivere è dare nome alle emozioni ma , anche dipingere con le parole ciò che un pittore può fare dipingendo o uno scultore plasmando marmo o creta.</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">3° domanda:</span><br />
Nadia, cosa ti trasmette la scrittura ? Quando scrivi, cosa provi, quali sono le emozioni che senti a te più vicine, come anche quelle sensazioni uniche, che non tutti riescono a provare nella propria vita ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Scrivendo e anche questo l'ho scritto in poesia "Diramo le note che sono nella mia anima e scrivendo, a volte, mi sento trascinata da un qualcosa che non domino che mi porta via e mi tiene, contemporanemente, incollata alle " parole" che ormai uso , credo, con "sapienza", scrivo di gettoù, come sempre, ma poi cerco nella parola il colore, la sfumatura, l'assonanza, io, ritmo l'evocazione di sentimenti..</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">4° domanda:</span>La tua prima pubblicazione " Donne di porcellana " ce ne vuoi parlare ? </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nasce da una ricerca nei cassetti, molte son "vecchie", riordinandole ho notato ul filo, un filo conduttore che le lega.<br />
Ciò che scrivo segue un percorso, una sorta di biografia che passa dalla scoperta di me, alla rabbia per quanto accaduto, al dolore, alla speranza finale ma, in tutte anche nelle più dure, resta la gioia del vivere che ho mantenuto anche nei momenti più duri..passando anche attraverso qualcosa ormai, per me, fondamentale: Dio o come lo si voglia chiamare..</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">5° domanda:</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nadia, che tipo di letture preferisci ? Dicci il nome di un'autore o un'autrice, che preferisci notevolmente e a cui sei affezionata, e che in qualche modo ti ha cambiato la vita, attraverso le sue parole.<br />
<span style="color: red;">Risposta: </span>Le mie letture..ormai sono innumerevoli e dalla narrativa e poesia ormai sono sulla saggistica, sulla psicologia e letture inerenti alla spiritualità.Alcuni libri han segnato de<br />
gli " spartiacque " nella mia crescita, uno molto importante è stato " donne che corrono coi lupi" , un altro ancora " uscire dal silenzio" , tra i miei autori preferiti paulo Choelo dal quale ho liberamente tratto la prefazione del mio libro, Isabel Allende, dai poeti ancora " l'an tologia di Spoon River" riletto da adulta. Senza dubbio comunque quello che maggiormente ha influito in ciò che scrivo è "donne che corrono coi lupi"</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">6° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nadia, hai qualcosa in cantiere ? Magari un'altra raccolta poetica, o cosa ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ho in mente la storia della mia vita, ma diversa da come l'avrei scritta anni fa, vedo ormai le sottili interrelazioni che sono in essa, non credo al caso e, nulla è avvenuto per caso per cui, vedo e scriverò della mia vita come la vede chi ormai ne conosce la pofondità e , spero di riuscirne a trarne un opera che sia ciò che io sono oggi: un misto tra spiritualità che altro non è poi che amore per la vita, senza perdere però di vista , ciò da cui provengo e cioè la poesia..poi vorrei scrivere fiabe, fiabe per bambini come faccio ormai da anni con loro, giocando , spesso, con diverse tecniche e strategie.</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">7° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Dove ti ha portato la scrittura, e dove continuerà a portarti questa magnifica passione, se nonchè, un grande amore. <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Bella domanda...dove mi ha portato la scrittura? A me, a voi a scoprire che non sono "diversa" da nessuno di voi ma che, forse, ho un piccolo dono , come mi disse Marina..so scrivere cose che tutti possediamo ma non sappiamo descrivere , per il resto la scrittura mi ha sempre accompagnata e vive con me..</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">8° domanda: </span> Nadia, puoi scriverci qui di seguito, un assaggio di una poesia contenuta nella raccolta poetica " Donne di porcellana " edita dalla casa editrice Lanuvina " NarrativaePoesia " ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ne scelgo una a caso perchè difficile scegliere..amo ciò che ho scritto ma questi son versi dedicati alla vita :</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">"<span style="color: cyan;"> la vita è un castello di vento </span>"<br />
<em>La vita è una castello di vento </em></span></strong><strong><em><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> scale che si strotolano tra le nuvole,<br />
che si rincorrono e s intersecano <br />
e , sfuggono..<br />
la vita è un castello di rabbia<br />
unita da ponti nel cielo.<br />
Giornste di pioggia,<br />
giornate di sole che si sussuegono<br />
come onde nel mare<br />
e si va,<br />
alla ricerca dei ponti<br />
che legano <br />
il cielo alla terra..</span></em></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">9° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nadia, sei felice della vita e della scrittura ? </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Risposta: </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Adoro la vita e ormai ringrazio ogni attimo della mia vita anche il più duro e, doloroso perchè ogni attimo della mia vita e delle vite incontate in questo mio percorso è servito a rendermi ciò che sono oggi, son grata alla scrittura perchè senza essa, forse non le l avrei fatta, mi ha curata quando stavo non bene, mi ha permesso di curarmi le ferite e, lo scrivere o qualsiasi forma di arte sono fondamentali e, sono convinta che, tutti, sia pure in forme e con modalità diverse le possediamo, per cui grazie alla vita e alla scrittura che mi han dato tanto, parafrasando una bellissima frase di Gabriella Ferri..</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="background-color: white;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">10° domanda: </span></span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nadia, tu sei una maestra, puoi dirci cosa pensi dell'insegnamento che eserciti ? E puoi dirci se hai mai provato a trasmettere le tue emozioni, attraverso la poesia, ai tuoi alunni, ai tuoi ragazzi, e come questi hanno reagito ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Sono crescita coi bambini e loro con me, scrivo da sempre con loro e per loro, ho tratto insegnamento da molti altri priam di me come Rodari e Propp, la Pitzorno anche..anche degli errori d ortografia abbiam fatto racconti e così dalla " tomba" scritta invece che tromba inventamo racconti, da tre parole nascon poesie, da un raccontino ormai una sceneggiatura teatrale che abbiamo messo in scena lo scorso giugno, interamente scritta da noi, con scene, musica e tutto fatto "rigorosamente a mano"..</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">11° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nadia, saremmo felici, immensamente felici, se qui di seguito ci regaleresti dei tuoi versi inediti, anche solo una frase. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div class="content"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'ho cercata dal mio blog e la trascrivo...non ha titolo e nel rileggerla l ho rivista, lascio a chi leggerà la scelta del <span style="color: cyan;">titolo..</span> : <br />
</span><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Gocce di pioggia<br />
come nuvole setose<br />
ci avvolgono:<br />
sirali ventose.<br />
Nuvole di pioggia<br />
cariche di venti odorosi.<br />
Portan con sè brezze marine,<br />
aroma di fraganti gelsomini <br />
e mi lascio pervadare<br />
dal tuo profumo di cannella<br />
che sprigiona dalla tua anima bella<br />
e siam sabbia nella sabbia...</span></em></strong></div><div class="content"></div><div class="content"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ringraziamo ancora la poetessa, autrice, Nadia Rufini, per aver accettato di rilasciare questa emozionante intervista. Grazie mille Nadia. </span></strong></div><div class="content"></div><div class="content"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Qui di seguito postiamo: Foto dell'autrice e foto della copertina del suo primo libro, editato e pubblicato dalla casa editrice lanuvina " NarrativaePoesia ", nella collana di Poesia: </span></strong></div><div class="content"><strong><em><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">" Donne di Porcellana " </span></em></strong></div><div class="content" style="text-align: center;"><strong><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><img height="460" src="http://a2.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/6490_1122634343696_1162213188_30384576_6822587_n.jpg" width="640" /> </span></em></strong></div><strong><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></em></strong><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: lime;">L'autrice Nadia Rufini è nata a Rocca Di Papa nel febbraio del 1958, dove tutt'ora vive e lavora presso una scuola in veste di insegnante. Nadia Rufini è madre di tre figli. In molti reputano Nadia, una persona e poi donna, rara e speciale, perchè tutti sicuri che le sue poesie trasmettino tanto, davvero tanto, e che la sua Poesia, sia un bene per </span><span style="color: lime;">l'umanità.</span> </span></span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Dati del libro:<br />
TITOLO: DONNE DI PORCELLANA</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTRICE: NADIA RUFINI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: NARRATIVAEPOESIA</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">COLLANA EDITORIALE: POESIA</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE: 132 </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZO: 12,00 ( euro ) </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-74969124818304186682011-07-21T00:59:00.000-07:002011-07-21T01:00:45.560-07:00Maria Clausi - I Perdenti - Edizioni La Gru<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img height="400" id="il_fi" src="http://www.calabriaonline.com/content/admin/uploads//perdenti-copertina.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="283" /></div></div><span style="color: #990000; font-size: large;"><strong>MARIA CLAUSI - I PERDENTI - EDIZIONI LA GRU</strong></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Finalmente! <br />
Amici di " Dwelling Book - oltre le pagine di un libro ... " </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Finalmente oggi, postiamo qualche bella e interessante recensione. Soprattutto se il libro protagonista della recensione di oggi è "<span style="color: red;"> I PERDENTI</span> " un libro scritto dall'autrice " Maria Clausi ". </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">" <span style="color: red;">I perdenti</span> " edito dalle "<span style="color: red;"> Edizioni La Gru - Padova</span> " ed inserito nella collana editoriale " <span style="color: red;">Crisalidi</span> " collana editoriale dedicata interamente alla narrativa femminile, ( libri scritti da sole donne ). </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">E' un romanzo familiare, che tutti dovrebbero leggere! Un romanzo vicino alla realtà dei nostri giorni, che in maniera perfettamente nitida riesce a far emergere ancora di più quegli aspetti negativi, legati appunto, ai nostri giorni. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro forte e sincero, un libro profondo che nella profondità delle parole cerca in tutti i modi di trasmettere al lettore, un briciolo di auto-speranza, per poter convincersi e riuscire a convincere che determinati aspetti non cambiano facilmente e se cambiano è un miracolo! </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">I libro di 104 pagine, diviso in 15 capitoli, è un romanzo vicino a diverse figure della vita sociale e familiare di tutti i giorni. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nel libro troveremo infatti: vicende legate alle raccomandazioni sul lavoro, vicende legate a tragedie, causate da lavori com'è solito dire " a nero " senza un contratto firmato che ti tuteli, senza un qualcosa che ti protegga attraverso la legge, che quasi sempre e com'è anche descritto nel libro, anch'essa, a volte è corrotta. <br />
Un libro che parla di ingiustizie, quelle ingiustizie che non tutti dovrebbero vivere, ma che in un certo senso non potranno mai capire se appunto non le si vive sulla propria pelle! <br />
Un libro che ha bisogno di essere ascoltato, ascoltando con attenzione ogni singola parola in esso contenuta. <br />
Un libro che trasmette speranza e voglia di continuare a lottare contro queste ingiustizie, perchè bisogna continuare a lottare senza aver paura di cadere e quindi " perdere ". </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Maria Clausi</span>, attraverso " <span style="color: red;">I Perdenti</span> " riesce quindi a denunciare i mali che affliggono il nostro paese. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'autrice " <span style="color: red;">Maria Clausi</span>" è nata a <span style="color: red;">Nocera Terinese</span>, in provincia di <span style="color: red;">Catanzaro</span>, nel<span style="color: red;"> 1971</span>. Scrive da sempre ma ha seguito un percorso di studi che l'ha portata a diventare un avvocato e magistrato onorario. Scriverò però, per l'autrice è ancora la sua passione ed esigenza imprescindibile.</span></strong></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBO:</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOLO: I PERDENTI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTRICE: MARIA CLAUSI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: EDIZIONI LA GRU - PADOVA</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">COLLANA EDITORIALE: CRISALIDI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE: 104 </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZO: 14,00 ( euro )</span> </strong></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-73758160234344955722011-07-18T03:00:00.000-07:002011-07-18T05:55:32.622-07:00INTERVISTA ALLA SCRITTRICE CLEMY SCOGNAMIGLIO<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img alt="" class="img" height="320" src="http://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=44a3d8cdd9ed0a473e537e7b37bfbd9b&mid=id.209567522423454&ext=1310985596&hash=AQDj5YSI6cIiDcXn" style="height: 734px;" width="278" /></div><br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="color: orange; font-size: large;">INTERVISTA ALLA SCRITTRICE NAPOLETANA</span></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><span style="color: red; font-size: large;">CLEMY SCOGNAMIGLIO</span></strong></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Gentile Clemy, qui di seguito sono riportate le domande a cui dovrà rispondere. <br />
Grazie per la sua disponibilità. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>1° domanda: <br />
Ciao Clamy, parlaci un pò del tuo approccio con la scrittura ... - Quando hai cominciato a Scrivere ? Perchè lo fai ? E cosa significa per te, " SCRIVERE " </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Scrivere, per me, è come respirare. Ho iniziato a "scrivere" da piccolissima, ascoltando i racconti che mi regalavano i miei prozii. Ovviamente, era solo un mero esercizio di fantasia, poi ho comincito a sentire il bisogno di "fermare" quei personaggi sulla carta, tradurli in scrittura, e così, da allora, non ho mai smesso. Scrivere ,come faccio dire ad un mio personaggio, è un pò come fumare, una volta iniziato, è difficile smettere.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">2° domanda: </span>Cosa ti trasmette la scrittura ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Personalmente è un'esigenza: nasce dalla voglia di raccontare dando sfogo a sensazioni di gioia, rabbia, passione e trasportarle in un contesto che non resti solo pensiero individuale. La possibilità di raccontare mi reca, ovviamente, soddisfazione, posso tradurre i miei pensieri, collegarli con avveniimenti di cronaca quotidiana, posso persino dialogare con personaggi che non vorrei mai incontrare, insomma, posso far parte di una magia infinita. E non è poco.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">3° domanda:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Dove ti ha portato la scrittura ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>La lettura, piu' che la scrittura, è ciò che porta più lontano di ogni viaggio intrapreso praticamente. E' nella destinazione di ogni libro . Di ogni buon libro, aggiungo.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">4° domanda:</span> <br />
Secondo te, nel mondo si scrive più per se stessi o più per cercare di essere pubblicati ? </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Non saprei, molte sono le pubblicazioni e molte hanno scopi differenti. Scrivere per essere pubblicati mi appare comunque un obiettivo falsato , in netto contrasto con quanto ho detto finora, per cui, personalmente posso solo rispondere che non ho mai pensato di scrivere qualcosa con una destinazione tanto precisa. Credo mi sia impossibile, almeno in fase di creazione.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">5° domanda:</span> <br />
La tua prima pubblicazione " Passi Cigolanti " ce ne vuoi parlare ? </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong> Passi Cigolanti è un libro di racconti, con un fil rouge volutamente disomogeneo, volevo raccontare di questi dieci personaggi, della loro capacità di mostrarsi intimamente vincenti, nonostante le vicissitudini della vita. Utilizzo una scrittura corrispondente ad ognuno di loro, delicata sul Girasole che si ostina a volersi aprire alla luna, ironica circa i tanti "manuali del bravo scrittore" , quasi un non sense su Decimo, l'unico non sordo in un paese di sordi e che si esprime a domande che sembrano risposte, tranne che per il punto interrogativo.<br />
Passi cigolanti ha questo titolo proprio in relazione a certi cammini, che non seguono una linea precisa e che determinano, talvolta, il percorso di una vita intera.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">6° domanda:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Ti è stato mai chiesto un contributo o un minimo acquisto copie per quanto riguarda le case editrici ? </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Si, direi molte volte, e aggiungo che trovo strumentali le critiche negative sull'autopubblicazione, in fondo è una libera scelta ed è persino un obbligo, visto che le majors non accettano manoscritti in lettura.. Quello che trovo, invece, non onesto, sono le forti cifre richieste e le ventilate promesse ai danni di esordienti trattati alla stregua di veri e propri polli da spennare. Ed è ingiusto. Pubblicare un libro è un sogno di tanti, ma anche una buona dose di realismo e di lealtà servirebbe a non mortificarlo, spesso, persino a lasciarlo tale. </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">7° domanda:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Parlaci anche del tuo secondo libro, il romanzo " Rabbie Adulte "</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Risposta:</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>" Le Rabbie Adulte" non è un romanzo, anche stavolta si parla di racconti. Diciamo che queste due pubblicazioni sono state la mia sfida per eccellenza: provare a scrivere racconti. La differenza non è che strutturale, il racconto è il cuore della narrazione, la sua brevità non satura la storia nè l'evento, ma lascia aperte porte e finestre a future intrerpretazioni, persino a riscrizioni personali che trovo siano essenziali nella desstinazione di un libro. Le dieci storie che compiongono Le Rabbie Adulte hanno un corpo netto stavolta, non un filo sottile, si legano davvero nella capacità di rendere la rabbia come speranza di ogni dolore, rabbia che smette l'ira, che diventa consapevolezza di svolta, e per qualcuno di questi personaggi, definitiva.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">8° domanda:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Hai in cantiere altre opere letterarie ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Sicuramente si. Stavolta però non sono racconti, dopo le sfide si torna al primo amore: il romanzo. Metto le dita in croce, che sia buono e che mi dia soddisfazione e commozione almeno quanto i due libri già pubblicati.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">9° domanda:</span>Che libri leggi di solito ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>A questa domanda farei prima a rispondere al contrario. Leggo molto, prediligo i sudamericani, uno su tutti, Marquez, e tra gli italiani, Erri De Luca, senza alcun dubbio.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">10° domanda:</span> Il tuo libro preferito: ... <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Il mio libro preferito è sempre l'ultimo che ho letto e che mi è piaciuto, ovviamente Ne ho così tanti nel cuore che faccio fatica a trovarne uno soltanto.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">11° domanda:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Ora parlaci di te, della tuo essere persona, del tuo essere donna, che tipo di persona è Clamy Scognamiglio, o meglio, chi è Clemy Scognamiglio. </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Risposta:</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Sinceramente le autodefinizioni sono sempre difficili e, dando al significato del termine un valore non negativo, forse le più menzognere. Io so che il pudore è un limite che si sorpassa solo scrivendo e che risulta, poi, ciò che si stempera tra l' intimo sentire e il dover essere presenti al proprio quotidiano con il dovuto realismo. Per questo, presente nelle pagine che ha scritto, o che scriverà, la misura della sensibilità utilizzata gli sarà affine, così come il senso dell'ironia, la capacità di lealtà e la connotazione alla riflessione, al di là dell'autobiografico, più o meno, narrato, un autore è quasi sempre individuabile, come persona, in ciò che scrive.</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ringraziamo ancora una volta la dolce e sensuale, autrice, Clemy Scognamiglio. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Clemy Scognamiglio è autrice de " Passi Cigolanti " e " Le Rabbie Adulte " </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Qui di seguito le due copertine degli entrambi libri:</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PASSI CIGOLANTI LE RABBIE ADULTE </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><img height="319" id="il_fi" src="http://www.clemyscognamiglio.it/images/PassiCigolanti.gif" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="200" /> <img height="320" id="il_fi" src="http://www.narrativaepoesia.com/images/p031_1_01.png" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="231" /> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></strong><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">NOTE BIOGRAFICHE DELL'AUTRICE: </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nata ad Ercolano, madre di una figlia, Clemy Scognamiglio è autrice de " Passi Cigolanti " edito dalla casa editrice " Alterighe " e de " Le Rabbie Adulte " edito dall'editore " NarrativaePoesia ".</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-76988250760099495282011-07-12T07:27:00.000-07:002011-07-13T03:19:20.579-07:00Intervista alla scrittrice " Pasero Monica "<div align="center"><strong><span style="color: red; font-size: x-large;">INTERVISTA ALLA SCRITTRICE CUNESE " <span style="color: black;">MONICA PASERO</span> "</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-size: x-large;"> </span></strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">A<strong> nostro avviso, una personalità fragile, che attraverso la sua sensibilità riesce a trasmettere quelle emozioni uniche e indimenticabili, che si celano, aldilà di qualsivoglia ostacolo emotivo. </strong></span></div><div align="center"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div align="center"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un grazie a Monica Pasero, per aver rilasciato questa emozionante intervista! Grazie mille ancora Monica! </span></strong></div><div align="center"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Di seguito riportiamo l'intervista rilasciata: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Gentile Monica Pasero, qui di seguito le formuliamo le domande a cui dovrà rispondere per quanto riguarda l'intervista:</strong> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">1° domanda: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Chi è Monica Pasero, prima di essere una scrittrice ? </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span>- Prima di essere una pseudo scrittrice sono soprattutto una donna come molte altre che ha deciso di sposarsi presto e mettere su famiglia, dedicandomi completamente ai mie due figli perché credo ancora che il ruolo di madre sia fondamentale per la loro crescita.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">2° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Monica, vuoi dirci cosa significa per te la parola " SCRIVERE " ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Scrivere per me significa viaggiare nei meandri dei mie pensieri cercare di suscitare emozioni , renderle vive nei cuori di chi leggerà un mio scritto.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">3° domanda:</span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Monica, quando e perchè hai cominciato a scrivere ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Ho cominciato a scrivere grazie a mia nonna , si perché dopo la sua morte l’unico modo che ho trovato per superare la sua perdita è stato raccontarla e così ho scoperto il piacere di scrivere e di dipingere le mie emozioni i mie stati d’animo su carta. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">4° domanda:</span><br />
La tua prima pubblicazione, che ha visto venire alla luce " E come diceva sempre mia nonna " ce ne vuoi parlare ? </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- E come diceva mia nonna è un libro molto personale in queste righe coglierete il senso del mio libro:<br />
“Alcuni anni fa è morta una delle persone più importanti della mia vita “ Mia nonna “Lei era una donna speciale , una donna che ha lottato sempre La sua vita non è stata facile , ma anche quando il dolore si faceva sentire e ...i passi diventavano più lenti , non perdeva mai il sorriso .Quando il signore se l’è portata via , non sono riuscita a trovare un modo per convivere con questo lutto , il dolore era talmente forte che mi sono bloccata ,neanche le lacrime riuscivano ad uscire Poi un giorno una penna in mano e un foglio bianco hanno fatto la magia e come il colore su una tela i miei pensieri hanno preso vita Ogni volta che mi affiorava un ricordo ,subito un altro bussava alla porta del cuore e cosi le righe son diventate pagine .Mi ricordo molte serate con mia sorella a rileggerle insieme , divertendoci a ricordare quanto fosse bello stare insieme a lei …Ne ho scritte una trentina di queste pagine , poi si sa, nella vita i problemi sono tanti e non c’è il tempo necessario per creare un sogno , così i miei pensieri li ho gettati in fondo al cuore e le mie pagine in fondo ad un cassetto .Un anno dopo ho rivisto una mia cara amica di Firenze, parlando insieme a lei e a suo marito Luciano è uscito il mio sogno , Luciano così mi ha detto non rinunciarci vai avanti !Alcuni giorni dopo il mio ritorno a Dronero , Luciano s’è ammalato gravemente , questo mi ha convinto a seguire il suo consiglio La vita è troppo breve e i sogni vanno coltivati se no non sbocceranno mai .Ho comprato un computer e lì con tanta fatica , credetemi , perché non avevo idea di come funzionasse , ho ripreso a scrivere .Le 30 pagine sono cresciute pian piano fin a raccogliere una parte importante della mia vita.<br />
Nel libro molti fatti sono realmente accaduti ,altri sono frutto della mia fantasia , ma tra quelle righe resta palpabile l’amore che avevo e ho tuttora per mia nonna, la vera protagonista del libro .Non camminava ,ma con i suoi pensieri si poteva volare e con lei si arrivava ovunque , quante risate mi sono fatta , lei mi ha fatto da mamma,da amica e anche da nonna a volte .Era speciale, se c’era un problema lei era il mio faro nella nebbia e quando salivo le vecchie scale in pietra che portavano alla sua porta la trovavo lì , sempre lì ,ad aspettare , ogni volta che qualcosa mi assillava , sapevo dove andare, bastava aprire quella porta ed un sorriso illuminava la stanza, e si respirava serenità Per tanti anni entrando in casa , su una vecchia seggiola l’ho trovata Ora non c’è più , su quella seggiola , e come dico nel libro , è in prima fila sulle nuvole , accanto al buon Dio . Oggi tutto quello che sono lo devo a lei e a ciò che mi ha insegnato .Spero di condividere con voi questo mio lavoro e che susciti emozioni in chi lo leggerà Io penso che se mia nonna oggi fosse qui , anzi senz’altro c’è , mi direbbe di seguire la mia strada e non preoccuparmi dei giudizi che avrò , io non sono così coraggiosa , ma la vita in questi anni mi ha insegnato che bisogna rincorrere i propri sogni e tentare di realizzarli a costo di fallire Ora che l’ho finito di scrivere mi sono sentita svuotata come se lei fossa morta solo adesso Scrivere per me è stato terapeutico e consiglio a tutti di provarci , ti aiuta a staccare a nasconderti nel tuo mondo e lasciare fuori almeno per un po’ i problemi di tutti i giorni .Vorrei concludere dicendo che questo libro non l’ho scritto da sola e di questo ne sono certa, la sua vecchia mano ha guidato la mia ed insieme abbiamo.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">5° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Mentre la tua seconda pubblicazione " Lungo viaggio verso il ritorno ? Parlaci un pò, di questo tuo secondo libro. </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- )” Lungo viaggio verso il ritorno” è un libro di cui ne vado molto fiera :forse non diverrà ,mai famoso ,ma per me scriverlo è stata una grande vittoria su me stessa ,dopo il mio primo libro non pensavo di proseguire , poi però mi mancava tantissimo quella sensazione di creare dal nulla , e cosi un giorno come tanti dopo l’ennesimo brutto voto in storia preso da mio figlio, ho deciso di scrivere proprio un libro che parlasse di storia ,un libro che non fosse solo fatto di date ed eventi, ma che facesse notare anche altri aspetti legati ai personaggi storici ,<br />
Ho inventato così il racconto di Leo, un bambino che frequenta la prima media e come molti della sua età incontra difficoltà proprio nello studio della... storia.<br />
Dopo un incidente Leo parte per un viaggio nel tempo accompagnato dal suo inseparabile cane Bobo e viene trasportato nel passato, dove incontrerà personaggi storici che con le loro opere hanno reso migliore il mondo.<br />
Viaggerà sulla caracca di Colombo, per poi passeggiare in riva all’Arno con Leonardo da Vinci; osserverà le stelle con Galileo, giocherà con Mozart e si nasconderà con Anna Frank. Questi sono alcuni dei personaggi che troverete raccontati nel libro . In ogni episodio vi narro una parte di storia vista diversamente dai classici libri didattici, questa volta attraverso gli occhi di un ragazzino; ma non mancano alcune peculiarità storiche: dalle citazioni dei grandi personaggi ai piccoli particolari di questi eventi, forse non riportati nei testi didattici. Nel suo viaggio a ritroso per il ritorno a casa, Leo imparerà praticamente a conoscere ogni personaggio anche sotto l’aspetto umano.<br />
“Lungo viaggio verso il ritorno”, oltre ad essere un libro fantastico, è anche un bel modo per insegnare ai bambini una parte della nostra storia, magari rivisitata in modo divertente, ma assolutamente rigoroso.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">6° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Che tipo di letture preferisci ? Il tuo libro preferito e il tuo autore/autrice preferito ? </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Amo leggere soprattutto romanzi , ma in questo ultimo periodo l’autrice di cui ho grande stima e sto leggendo di più è Torey L Haiden e i suoi libri sui ragazzi con problematiche comportamentali sono molto belli e istruttivi consiglio “Una bellissima bambina “ .</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">7° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Monica, secondo te, nel mondo si scrive più per se stessi o più per essere pubblicati ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Io ho iniziato a scrivere esclusivamente per me stessa e sinceramente l’idea della pubblicazione neanche mi sfiorava , poi è ovvio ,che vedere il tuo libro rilegato su carta ,tenerlo tra le mani ,sfogliarlo vederlo esposto in una vetrina di una libreria è fantastico e penso che sia quello che aspira ogni scrittore in più condividere con gli altri è lo stimolo più grande per continuare a scrivere, a mio parere.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">8° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> Monica, dove ti ha portata la scrittura ? E dove continuerà a portarti questa magnifica passione, se non anche un grande amore ? </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- La scrittura mi ha dato la possibilità di trovare la mia identità in questo mondo ,sentirmi anch’io parte di qualcosa, sentire di aver trovato il mio sentiero in questa vita ,un sentiero con tanti ostacoli è in salita, ma che pian piano tenterò di percorrere esclusivamente e per una volta tanto solo per me stessa .<br />
Dove mi porterà questo come dici tu grande amore? Questo non lo sò , forse i mie libri resteranno sconosciuti come lo sono io , ma so che chi li leggerà e saprà vedere oltre accoglierà una parte di me nel suo cuore , questo è quello che mi auguro. Saper emozionare.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">9° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Cosa ti trasmette la scrittura ? In particolar modo, quando scrivi, quali sono le sensazioni più pure e vitali che provi ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span>- Scrivere è sempre un viaggio senza meta, una parola può avere mille strade da percorrere quando scrivo sinceramente non parto mai da un idea precisa ,ma lascio che la mente vaghi libera tra i tasti del pc e come per magia le parole si uniscono formando una loro logica e la storia prende vita , mi stupisco sempre di questo e rileggendo alcuni pezzi a volte mi chiedo” ma l’ho scritto io?” Ecco io non so come si scrive, non so se io ne sono capace ,ma scrivere per me è sognare ad occhi aperti.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">10° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> Hai qualcos'altro in cantiere ? Stai scrivendo qualcosa di nuovo ? Se si, vuoi svelarci una piccola anteprima ?<br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Si ho altri progetti in cantiere è spero ancora una volta di poterli realizzare con mia grande sorpresa alcuni mesi fa, mi ha contattato una signora chiedendomi di scrivere la sua storia, io sinceramente ero un po’ titubante e non sapevo se ero in grado di trattare argomenti cosi delicati e personali , ma poi pian piano con una buona dose di pazzia ho voluto provarci è ho terminato questo piccolo ,ma prezioso libro che secondo me ha un gran valore sia per la donna che lo ha voluto fortemente, ma anche per un futuro lettore che troverà in quei ricordi di una vita una parte importante di una vissuta esperienza.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">11° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Monica, potresti trascrivere qui una delle frasi più importanti della tua prima e seconda pubblicazione ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Aprii il polveroso diario e, seduta su una vecchia seggiola, mi persi<br />
nelle sue parole ( “E come diceva sempre mia nonna “)<br />
..Nella quiete della notte Leo ripartì per il suo viaggio ed un nuovo sogno bussava già alla porta<br />
.. ( “Lungo viaggio verso il ritorno” )</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">12° domanda:</span> </span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Sei felice della scrittura e poi della tua vita ? <br />
<span style="color: red;">Risposta:</span></span></strong></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">- Si sono felice della scrittura , scrivere è un bel modo di credere ancora che qualcosa di fantastico mi possa accadere ,ed io ci voglio credere e con questo spirito proseguo la mia vita “Sognando.</span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Monica Pasero in fotografia: </span></strong></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><img alt="" class="img" src="http://www.facebook.com/ajax/messaging/attachment.php?attach_id=346ab0083c4d901cc33b93c50ca098aa&mid=id.147029072039533&ext=1310555936&hash=AQDWjzxP7eAicUtM" /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;"><strong>Biografia:</strong></span> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-small;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Mi chiamo Monica Pasero, ho 38 anni,sono cresciuta a Dronero un caratteristico paesino montano nella provincia di Cuneo , da piccola ero molto timida e non parlavo quasi mai con nessuno , amavo la solitudine però ero sempre con la testa fra le nuvole e mi dilettavo ad inventare alla fine non concludevo mai nulla , ma almeno ci provavo ,pensavo che sarei diventata una scienziata ahahah così non è stato e sono diventata semplicemente mamma e moglie. Ho frequentato la scuola fino alla terza media inferiore poi sono andata a lavorare in una fabbrica di Falci attrezzi agricoli è stato l’anno più duro e difficile della mia vita ,ero piccola a 14anni non era facile rapportarsi con persone grandi, che ti rimproveravano se non facevi bene il lavoro, ma per fortuna c’erano anche tante persone buone che mi hanno aiutata ,in seguito ho lavorato in una fabbrica che costruiva ruote per le biciclette lì mi sono trovata bene è stata una famiglia per me , a 17 anni ho conosciuto mio marito e a 19 anni mi sono sposata ,ma per particolari occorre leggere il mio primo libro che parla di questo ebbene si c’è un primo libro :”E come diceva sempre mia nonna “ scritto per la donna che ho amato di più al mondo la quale mi ha allevata qui sotto vi spiego il perché l’ho scritto <br />
<br />
“Alcuni anni fa è morta una delle persone più importanti della mia vita “ Mia nonna “Lei era una donna speciale , una donna che ha lottato sempre La sua vita non è stata facile , ma anche quando il dolore si faceva sentire e ...i passi diventavano più lenti , non perdeva mai il sorriso .Quando il signore se l’è portata via , non sono riuscita a trovare un modo per convivere con questo lutto , il dolore era talmente forte che mi sono bloccata ,neanche le lacrime riuscivano ad uscire Poi un giorno una penna in mano e un foglio bianco hanno fatto la magia e come il colore su una tela i miei pensieri hanno preso vita Ogni volta che mi affiorava un ricordo ,subito un altro bussava alla porta del cuore e cosi le righe son diventate pagine .Mi ricordo molte serate con mia sorella a rileggerle insieme , divertendoci a ricordare quanto fosse bello stare insieme a lei …Ne ho scritte una trentina di queste pagine , poi si sa, nella vita i problemi sono tanti e non c’è il tempo necessario per creare un sogno , così i miei pensieri li ho gettati in fondo al cuore e le mie pagine in fondo ad un cassetto .Un anno dopo ho rivisto una mia cara amica di Firenze, parlando insieme a lei e a suo marito Luciano è uscito il mio sogno , Luciano così mi ha detto non rinunciarci vai avanti !Alcuni giorni dopo il mio ritorno a Dronero , Luciano s’è ammalato gravemente , questo mi ha convinto a seguire il suo consiglio La vita è troppo breve e i sogni vanno coltivati se no non sbocceranno mai .Ho comprato un computer e lì con tanta fatica , credetemi , perché non avevo idea di come funzionasse , ho ripreso a scrivere .Le 30 pagine sono cresciute pian piano fin a raccogliere una parte importante della mia vita.<br />
Nel libro molti fatti sono realmente accaduti ,altri sono frutto della mia fantasia , ma tra quelle righe resta palpabile l’amore che avevo e ho tuttora per mia nonna, la vera protagonista del libro .Non camminava ,ma con i suoi pensieri si poteva volare e con lei si arrivava ovunque , quante risate mi sono fatta , lei mi ha fatto da mamma,da amica e anche da nonna a volte .Era speciale, se c’era un problema lei era il mio faro nella nebbia e quando salivo le vecchie scale in pietra che portavano alla sua porta la trovavo lì , sempre lì ,ad aspettare , ogni volta che qualcosa mi assillava , sapevo dove andare, bastava aprire quella porta ed un sorriso illuminava la stanza, e si respirava serenità Per tanti anni entrando in casa , su una vecchia seggiola l’ho trovata Ora non c’è più , su quella seggiola , e come dico nel libro , è in prima fila sulle nuvole , accanto al buon Dio . Oggi tutto quello che sono lo devo a lei e a ciò che mi ha insegnato .Spero di condividere con voi questo mio lavoro e che susciti emozioni in chi lo leggerà Io penso che se mia nonna oggi fosse qui , anzi senz’altro c’è , mi direbbe di seguire la mia strada e non preoccuparmi dei giudizi che avrò , io non sono così coraggiosa , ma la vita in questi anni mi ha insegnato che bisogna rincorrere i propri sogni e tentare di realizzarli a costo di fallire Ora che l’ho finito di scrivere mi sono sentita svuotata come se lei fossa morta solo adesso Scrivere per me è stato terapeutico e consiglio a tutti di provarci , ti aiuta a staccare a nasconderti nel tuo mondo e lasciare fuori almeno per un po’ i problemi di tutti i giorni .Vorrei concludere dicendo che questo libro non l’ho scritto da sola e di questo ne sono certa, la sua vecchia mano ha guidato la mia ed insieme abbiamo scritto la parola fine”<br />
Grazie a mia nonna ho scoperto il piacere di scrivere e di dipingere le mie emozioni i mie stati d’animo su carta.<br />
Ecco io sono una donna come tante altre con tanti difetti e qualche pregio: mi piace ridere amo la compagnia e amo poter aiutare gli altri ,la vita mi ha insegnato molto dandomi prove non sempre facili nel mio percorso, a 19 anni mi sono sposata con Dario e dopo 4 anni è nato il nostro primo figlio Abele ed in seguito la nostra piccola di casa: Emily i mie bambini sono come amo definirli io diversamente speciali, sono bambini che in questi anni hanno affrontato molti ostacoli e la loro vita anche in futuro non sarà facile, anche se lo shock è stato tanto e per i miei 23 anni, dopo un po di confusione mi sono fatta forza e sono cresciuta con loro,<br />
I mie bambini mi hanno dato tanto coraggio e una forza da me inaspettata da qui ho lottato con loro per dargli una vita più serena possibile e tutti i sacrifici sono diventati dei bei frutti maturi , perciò chiunque di voi che abbia figli speciali non si arrenda mai ,ma lotti per loro perché le soddisfazioni saranno tante .Ora sono un po’ più grandi e cosi ho iniziato a ritagliare piccoli spazi per me, cosi quando posso scrivo….. almeno ci provo la mia carriera come pseudo scrittrice doveva finire con il mio primo libro, ne ero certa poi dopo qualche mese mi mancava tanto non poter scrivere e cosi ho riacceso word e dopo un episodio avvenuto alcuni giorni prima mi sono inventata una storia “Mio figlio aveva preso un brutto voto di storia, mio figlio non studia da solo diciamo che io studio e lui ascolta e cosi ero arrabbiatissima perché avevamo passato giornate intere dietro a quel capitolo cosi ho pensato di raccontare la vita di un bambino che odia la storia e per uno scherzo del destino farà un lungo viaggio ripercorrendo i fatti più salienti della storia ,conoscendo i personaggi che hanno reso possibile i grandi eventi ed offerto a noi tutti un mondo migliore lottando per i loro ideali, non arrendendosi mai, andando contro tutto e tutti per portare avanti i ciò in cui credevano , ho voluto raccontare questa storia documentandomi in primis sui personaggi di cui parlo , perché i bambini quasi tutti non amano studiare storia cosi il mio leo con il suo cane bobo hanno fatto questo lungo viaggio nella storia ed hanno potuto essere partecipi di grandi scoperte , conoscere personaggi storici noti i nei libri di storia per le loro imprese,ma forse meno conosciuti come uomini , ho cercato di saperne di più su tutti mettendo nel libro particolarità del carattere e della loro vita non solo date storiche, ma anche anima e pensieri di questi grandi.spero che i ragazzini ma anche gli adulti che lo leggeranno troveranno qualcosa in piu che forse durante le ore scolastiche non gli era stato raccontato .<br />
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<span style="font-size: small;">I SUOI LIBRI: </span></span></strong></span></div><span style="font-size: x-small;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> <span style="color: red;">( E come diceva sempre mia nonna ) - L'autore Firenze Libri Editore - Prima pubblicazione " opera d'esordio " . </span></span></strong></span><br />
<span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif; font-size: x-small;"><strong> ( Lungo viaggio verso il ritorno ) - Gruppo Edicom Editore - Seconda pubblicazione. </strong></span><span style="font-size: x-small;"><strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> </span></strong></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><strong></strong></span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif; font-size: x-small;"><strong><img id="lightbox-image" src="http://libri.dvd.it/locandine/grande/e-come-diceva-sempre-mia-nonna-un-vecchio-diario-aiuta-a-ricordare-2247612.jpg" style="display: inline;" /> <img id="lightbox-image" src="http://libri.dvd.it/locandine/grande/lungo-viaggio-verso-il-ritorno-3204890.jpg" style="display: inline;" /></strong></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif; font-size: x-small;"><strong></strong></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif; font-size: x-small;"><strong></strong></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><strong></strong></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><strong><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Potete acquistare i libri, in qualsiasi libreria ne faccia l'ordine, portando con voi, titolo del libro, autore del libro, l'editore che l'ha pubblicato, e meglio ancora se munirvi codice isbn.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">CODICE ISBN ( E come diceva sempre mia nonna ) : <span style="color: red;">9788851718558</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">CODICE ISBN ( Lungo viaggio verso il ritorno ) : <span style="color: red;">9788882363123</span></span></div></strong></span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<div style="text-align: left;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: left;"><strong><em><span style="color: blue;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ringraziando, ancora una volta l'autrice " <span style="color: red;">Monica Pasero</span> ", concludiamo qui l'intervista e la presentazione dell'autrice, appunto, e delle sue opere. </span> </span></em></strong></div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-31135373988210375772011-07-12T01:44:00.000-07:002011-07-12T01:47:37.957-07:00FIONA NEILL - IL PROFUMO DEL TE' E DELL'AMORE - EDITORE " NEWTON COMPTON "<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="" height="320" id="fancy_img" src="http://www.qlibri.it/images/stories/jreviews/_Ilprofumodeltedellamore_1309991479.jpg" width="206" /></div><span style="color: #b45f06; font-size: large;"><strong>IL PROFUMO DEL TE' E DELL'AMORE - FIONA NEILL NEWTON COMPTON EDITORE</strong></span><br />
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<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">In arrivo, per la " <span style="color: red;">Newton Compton Editore</span> " " <span style="color: red;">Il profumo del tè e dell'amore</span> " un libro di " <span style="color: red;">Fiona Neill</span> ". </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro coinvolgente come il gelo, ironico come le invasioni barbariche, finalmente è arrivato anche in Italia, il romanzo che ha appassionato millioni di lettori. </span></strong></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">LA TRAMA: </span></strong><br />
<strong><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Jonathan Sleet è un cuoco di successo e per celebrare il suo quarantesimo compleanno ha deciso di riunire tutti i suoi amici e di portarli al mare per una settimana. Una villa da sogno, un buon bicchiere di vino e dell’ottimo cibo: è l’occasione perfetta per rilassarsi e divertirsi come una volta. Ma dall’ultima vacanza trascorsa insieme, vent’anni prima, molte cose sono cambiate... Se ne sono accorti anche i suoi amici Sam e Laura Diamond, che di recente hanno scoperto di avere desideri contrastanti: lei vorrebbe un terzo figlio, lui non vuole sentirne parlare. Le cose non vanno meglio alla ex ribelle del gruppo, Janey Dart, che oggi è diventata un avvocato in carriera e deve vedersela con biberon, pannolini e un marito poco socievole. Lo stesso Jonathan sta attraversando la famigerata crisi di mezza età: non riesce a smettere di correre dietro alle donne, un vizio che sua moglie Hannah conosce bene, così bene che si è trovata anche lei le sue distrazioni. Una rimpatriata che, dopo dieci lunghi anni, si preannuncia memorabile. Soprattutto perché nel loro passato c’è un segreto che li travolgerà in un finale strepitoso.</span></em></strong><br />
<br />
<strong><span style="color: orange; font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Fiona Neill ha lavorato per «Marie Claire» e per «London Times Magazine», giornale per il quale ha ideato la popolare rubrica “Slummy Mummy”. Vive a Londra. Il profumo del tè e dell’amore è il suo secondo romanzo, dopo lo straordinario successo di Mamme sull’orlo di una crisi di nervi.</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>DATI DEL LIBRO:<br />
TITOLO: IL PROFUMO DEL TE' E DELL'AMORE</em></span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>AUTRICE: FIONA NEILL<br />
EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORE<br />
PAGINE: 352 </em></span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>PREZZO: 9,90</em></span></strong><br />
<br />
<strong><em><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Uscirà ufficialmente il 14 luglio 2011. </span></em></strong><br />
<strong></strong><strong><br />
</strong>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-77417248408714002342011-07-11T06:45:00.000-07:002011-07-11T06:46:35.403-07:00George Orwell - La Fattoria Degli Animali - Oscar Mondadori<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="319" id="il_fi" src="http://www.sololibri.net/IMG/arton326.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="200" /></div><br />
<span style="color: #660000; font-size: large;"><strong>GEORGE ORWELL - LA FATTORIA DEGLI ANIMALI - MONDADORI </strong></span><br />
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<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Pubblicato da " <span style="color: red;">Mondadori</span> " e inserito nella collana editoriale " <span style="color: red;">oscar mondadori</span> ", il libro di <span style="color: red;">George Orwell</span> , dal titolo "<span style="color: red;"> La fattoria degli animali</span> ". </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Molto simile a un monologo teatrale, " <span style="color: red;">La fattoria degli animali</span> " è un libro che tutti, una sola o più volte, nella nostra vita dovremmo soffermarci a leggere. Può anche non essere terminata sino alla fine la lettura, il succo del libro, apparirà subito e sarà subito trasmesso. E' un monito, per poter riflettere sul valore dell'uomo, nel senso più ristretto sia di fisicità che di carattere, e di morale. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">George Orwell, attraverso questo libro, con l'ironia attribuita alla razza animale, mette in buona e cattiva luce, gli aspetti fondamentali dell'essere superiori e/o inferiori, le carratteristiche positive e negative della superiorità, meglio se guardare con più attenzione quelle negative! </span></strong></div><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></strong><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Nel libro, è molto interessante, l'iperbole descritta, che inizialmente, durante le prime pagine del libro parte come una rivoluzione tra la razza animale e quella degli uomini, con due braccia e due gambe, e con la voce, mentre alla fine, nel libro è riportata una situazione di oppressione delle masse. <br />
I maiali sono in grado di cambiare le leggi a proprio piacimento, dato che, oltre ad essere gli unici in grado di leggere e fare così facendo da tramite agli altri animali, come le galline, i cani, i cucù, le mucche, le pecore, i cavalli, e così via ... <br />
Le pecore, con la loro memoria corta, che riescono a scombinare nel modo più assurdo diverse situazioni, e il modo di vita degli animali stessi. Le pecore, infatti, non ricorderanno mai i sette comandamenti scritti all'inzio della storia dai due maiali, " capo gruppo " ... Palladineve, e company. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Così facendo i maiali, riescono ad approffitarsi dell'ingenuità degli altri animali, e mettono a loro favore sempre più il significato dei sette comandamenti, come ad esempio " Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri ". </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Questo libro, è una trasposizione letteraria di una illussione a sua volta disillusa e di un tradimento in primis percepito dallo stesso autore del libro " Orwell " che vive quel sogno socialista, che via via andrà e continua ad andare sempre più infrangendosi, in particolar modo, di fronte agli importunisti e ai loro opportunismi, a quelle strategie machiavelliche di chi guida le rivoluzioni ... le quali, alla fin fine, non portano mai a nulla di buono, e soprattutto di realizzabile nel futuro. Di coloro a favore degli oppressi, con l'unico scopo di diventare i veri oppressori.</span> </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro, studiato bene più che bene scritto. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro con una trama ben connessa alla vicenda di tematica usata nel testo. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro che, pur distaccandosi dalla reale visione degli esseri umani " per intenderci " mette con grande maestosità a fuoco il suo obbiettivo di riuscita di riflessione! </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Se dovrei dare un voto a questo libro, dire " OTTO ( 8 ) "</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>LA TRAMA: </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><strong><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Durante una notte, nella campagna inglese gli animali della fattoria del signor Jones si riuniscono. Il Maggiore, un maiale saggio e pieno di esperienza, tiene una riunione con gli animali della fattoria, descrivendo il suo sogno di una fattoria libera dal giogo dell’uomo, l’unico animale che consuma senza riguardo e domina sugli altri. Inizia così la ribellione...</span></em></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO: </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOLO: LA FATTORIA DEGLI ANIMALI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTORE: GEORGE ORWELL</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: MONDADORI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">COLLANA EDITORIALE: OSCAR MONDADORI</span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE. 140 ( circa ) </span></strong></div><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZO: 8,50 ( euro ) </span></strong><br />
<strong><span style="color: red;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">CODICE ISBN: <span class="product_text">9788804492528</span></span></span></strong>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-12362664708743624142011-07-11T04:46:00.000-07:002011-07-11T04:46:54.882-07:00Giovanni Michelucci - Ferro Battuto - Via del vento edizioni<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img src="http://www.viadelvento.it/images/libri/ferrobattuto2.jpg" /></div><br />
<strong><span style="font-size: large;">GIOVANNI MICHELUCCI - FERRO BATTUTO - VIA DEL VENTO EDIZIONI </span></strong><br />
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<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Pubblicato nella collana editoriale " <span style="color: red;">le streghe</span> " diretta dalla casa editrice " o<span style="color: red;">Via del vento </span><span style="color: red;">Edizioni</span> " <span style="color: red;">Ferro</span> <span style="color: red;">Battuto</span> " libro scritto dall'autore " <span style="color: red;">Giovanni Michelucci</span> ". <br />
In esso sono raccontate tre prose memoriali, che si distinguono tra disegni propri dell'autore, quali descrittivi della sua stessa autobiografia. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un volumetto originale, colorato e profumato d'interesse letterario. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Trentasei pagine da leggere, senza pentirsi di averle lette. </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Trentasei pagine magnificamente descrittive. </span></strong><br />
<br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO: </span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOLO: FERRO BATTUTO ( e altre prose memoriali inedite ) </span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTORE: GIOVANNI MICHELUCCI</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: VIA DEL VENTO EDIZIONI</span></strong><br />
<strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">COLLANA EDITORIALE: LE STREGHE</span></strong> <br />
<span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>PAGINE 36 </strong></span><br />
<span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>PREZZO: 4,00 ( euro ) </strong></span><br />
<br />
<strong>Maggiori informazioni qui: </strong><a href="http://www.viadelvento.it/"><strong>www.viadelvento.it</strong></a><strong> </strong>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-45889766890601516522011-07-11T02:47:00.000-07:002011-07-11T02:48:39.661-07:00<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></div><div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></div><img height="400" id="il_fi" src="http://files.splinder.com/5678cdbac26b93b1b6ba7d7a78250774.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="300" /><br />
<span style="color: #0b5394; font-size: large;"><strong>MARGARET MAZZANTINI - VENUTO AL MONDO - MONDADORI </strong></span><br />
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<div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Uno</span> <span style="color: red;">tra i libri</span><span style="color: red;"> più recensiti</span>, sia su cartaceo che in rete, pubblicato dalla casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori</span> " ufficialmente nel <span style="color: red;">2008,</span> oggi noi ve li riproponiamio in versione - recensione " <span style="color: red;">Dwelling Book</span> ". <br />
Un'altro " <span style="color: red;">caso editoriale</span> " di cui le vendite più <span style="color: red;">50.</span><span style="color: red;">000 solo nel 2008</span>. " <span style="color: red;">Venuto al mondo</span> " di " " <span style="color: red;">Margaret</span> <span style="color: red;">Mazzantini</span> ". </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Ecco la trama: </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span class="tcorpotesto" style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Una mattina <span style="background-color: white; color: red;">Gemma</span> sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra <span style="color: red;">Occidente e Oriente</span>, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, <span style="color: red;">Gojko</span>, <span style="color: red;">poeta bosniaco</span>, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del <span style="color: red;">1984</span> traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, <span style="color: red;">Diego</span>, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L'avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l'aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un<span style="color: red;"> romanzo-mondo</span>, <span style="color: red;">di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola.</span> </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="tcorpotesto"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Cosa dicono del libro, e cosa hanno scritto del libro:</span> </span></strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="tcorpotesto"><span class="tcorpotesto"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>In questo romanzo di oltre cinquecento pagine ci sono passi come questo: “Da questa collina gli sniper sparavano, giocavano con le loro vittime, colpivano una mano, un piede… Alcuni miravano ai testicoli, a una tetta, avevano tutto il tempo di uccidere, così prima si divertivano un po'. Per me era come sparare sui conigli, disse uno di loro in un'intervista. Non si sentiva colpevole, non capiva nemmeno perché ci fosse tutto quell'interesse intorno a lui, non era pazzo o sadico o altro. Aveva semplicemente perso il senso della vita. La pietà muore insieme al primo che uccidi. Era morto anche lui, per questo sorrideva. Sulla via del ritorno chiamo Giuliano. Cammino incollata al cellulare con un dito nell'altro orecchio, perché adesso c'è traffico, puzza, rumore. 'Amore'. 'Amore'”. La scelta del passo non è casuale. In una dozzina di righe si parla di amore e di pietà, del senso della vita e di morte. La sintassi è rapida, e intanto la lingua impiegata non si priva di studiato eccesso nell'aggettivazione. Dandone conto su “La Repubblica”, Franco Marcoaldi ha parlato di “coraggiosa generosità”; che è una maniera, a sua volta generosa, per indicare lo sconcerto che il not so common reader può provare di fronte a una prosa del genere. Questo è forse uno dei punti di questo libro, il più ampio nella produzione di Mazzantini. Qui non ci si rivolge all'utenza, peraltro in diminuzione, dei lettori colti. La scrittrice romana sembra pensare a un pubblico più vasto, quello magari dei due milioni di lettori che si appassionarono a Non ti muovere, con cui vinse lo Strega or sono sei anni. A questo, che è davvero il lettore comune, vanno a genio i temi grandi: quelli letti nel breve estratto citato sopra e quello di tutta la produzione di Mazzantini, che è la maternità. Di maternità e, più in genere, di genitorialità si occupa molta narrativa italiana di successo degli ultimi tempi, gli ultimi esempi essendo, per esempio, Niccolò Ammaniti e Paolo Giordano (ma anche il grotesque appena di Alessandro Piperno, o l'iperrealismo maritale di Tullio Avoledo). Rispetto a tutti costoro, Mazzantini presenta una differenza evidente: è donna e madre. A questo si affianca un altro dato di realtà: la presenza nella sua vita di un padre come Carlo Mazzantini, personaggio simbolico di una storia d'Italia tuttora irrisolta. E in Venuto al mondo Mazzantini parla proprio di maternità e di storia. Gemma è una cinquantenne romana che, all'inizio del romanzo, riceve una telefonata da Sarajevo. È Gojko, amico bosniaco conosciuto nel 1984, ai tempi dell'Olimpiade invernale. Lì si sta allestendo, dice Gojko, una “mostra per ricordare l'assedio” (testuale), e nella mostra ci sono foto di Diego, primo marito e grande amore di Gemma, oltre che padre di Pietro, suo unico figlio, e compagno sulle prime giustamente scettico di questo viaggio a ritroso nella vita della madre. La storia fra la giovane studentessa italiana e il fotografo slavo è un colpo di fulmine cui si sovrappongono intanto gli eventi della guerra, poi il conseguente bisogno di fuga, infine la sterilità di lei – e insieme la necessità di essere madre. Esperito ogni sorta di tentativo, Gemma ricorre alla soluzione più cruenta che possa immaginarsi per una donna desiderosa di maternità: fa concepire suo figlio a un'altra donna, che si accoppia al marito. Si chiama Aska, è una trombettista punk di Sarajevo tanto più tragica in quanto, paradosso della scrittura d'invenzione, del tutto inverosimile. Siccome Mazzantini frequenta anche i territori del mélo, la madre per procura viene retribuita e la coppia torna a Roma, ma Diego non sopporta il rientro alla normalità. La guerra è diventata un'esigenza e Gemma, moglie fedele, non può non seguire il suo uomo. Diego, sarà inutile aggiungerlo, muore, e il romanzo si chiude su un gruppo di famiglia in un interno, con Giuliano (nuovo compagno di vita) e Pietro, il figlio di un desiderio forse colpevole. Come si vede, il romanzo è affollato di temi e di persone: perché Mazzantini ha un buon talento nel rendere l'umanità degli uomini e delle donne che racconta. Il sospetto che ci sia troppo di tutto, in questo libro più ancora che negli altri precedenti, sembra lecito. Non di meno, il lettore di mestiere noterà che questo racconto sovreccitato, carico di allegorie transitive, personae fictae in cui non è tuttavia impossibile una qualche identificazione e immagini anche crudeli, continua a piacere.</strong><span style="color: red;"><em><strong>Giovanni Choukhadarian</strong></em> </span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="tcorpotesto"><span class="tcorpotesto"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>L'autrice: </strong></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="tcorpotesto"><span class="tcorpotesto" style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Margaret Mazzantini nasce a Dublino, da padre italiano e madre irlandese. <br />
Trascorre l'infanzia in giro per l'Europa, la Spagna, Tangeri, fino a quando la famiglia si stabilisce definitivamente a Tivoli. Si diploma all'Accademia di Arte Drammatica a Roma. Nello stesso anno esordisce interpretando Ifigenia nell'omonima tragedia di Goethe. Esordisce nella letteratura con <em><span style="color: red;">Il catino di zinco</span></em>, con cui vince il premio Selezione Campiello e il premio Opera Prima Rapallo-Carige. Pubblica <em><span style="color: red;">Non ti muovere</span></em>, con cui vince il Premio Città di Bari-Costiera del Levante-Pinuccio Tatarella,<span style="color: red;"> il Premio Strega, il Premio Rapallo-Carige e il Premio Grinzane-Cavour</span>. <em><span style="color: red;">Zorro</span></em>, un monologo per <span style="color: red;">Sergio Castellitto</span>. </strong></span></span></div><span class="tcorpotesto"><span class="tcorpotesto"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Margaret Mazzantini è sposata con <span style="color: red;">Sergio Castellitto e ha quattro figli.</span></strong><br />
</span></span></span><br />
<span class="tcorpotesto"><span class="tcorpotesto"><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> </span></strong></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Teatro</span><br />
<em>Ifigenia</em> di Goethe, 1982<br />
<em>Venezia salvata</em> di T. Othway, 1982/83 <br />
<em>Le tre sorelle</em> di Cechov, 1984-85 <br />
<em>L'onesto Jago</em> di C. Augias, 1984-85 <br />
<em>L'Alcade di Zalamea</em> di Calderon de la Barca, 1984-85 <br />
<em>La signora Giulia</em> di Strindberg, 1985-86 <br />
<em>Antigone</em> di Sofocle, 1986 <br />
<em>Faust</em> di Goethe, 1987 <br />
<em>Mon Faust</em> di Paul Valéry, 1987 <br />
<em>Bambino</em> di Susan Sontag, 1988 <br />
<em>Praga magica-Valeria</em>, 1989 <br />
<em>A piedi nudi nel parco</em> di Neil Simon, 1992-93 <br />
<em>Colpi bassi</em>, 1994 <br />
<em>Manola</em> di Margaret Mazzantini, 1994, 1995, 1996 e 1998 </strong><br />
</span><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> </span></strong></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Cinema</span><br />
<em>Un caso di coscienza</em> 1983 <br />
<em>Lucas</em> 1988 <br />
<em>Nulla ci può fermare</em> 1988 <br />
<em>L'assassina</em> 1989 <br />
<em>Una fredda mattina di maggio</em> 1990 <br />
<em>Quando le montagne finiscono</em> 1994 <br />
<em>Paesaggio con figure</em> 1995 <br />
<em>Festival</em> 1996 <br />
<em>Il re di Rio</em> 1996 <br />
<em>Libero burro</em> 1998 </strong><br />
</span><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> </span></strong></div><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Televisione</span><br />
<em>La voce</em> 1982 <br />
<em>Un delitto</em> 1983 <br />
<em>Venezia salvata</em> 1985 <br />
<em>Cheri</em> 1985 <br />
<em>Sentimental</em> 1987 <br />
<em>Cuore di mamma</em> 1987 <br />
<em>Duel of love</em> 1990 <br />
<em>Cane sciolto II</em> 1990 <br />
<em>Eurocops</em> 1990 <br />
<em>Kaminsky, un flic a Moscou</em> 1991 <br />
<em>Promo</em> 1992 </strong><br />
</span><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> </span></strong></div><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Premi</span><br />
Premio UBU, migliore attrice giovane, 1984 <br />
Maschera d'oro IDI, 1985 <br />
Premio Biglietto d'oro, 1994 <br />
Premio Rapallo-Carige, opera prima, 1994 <br />
Premio Selezione Campiello, opera prima, 1994 <br />
Premio Rapallo-Carige 2002 <br />
Premio Strega 2002 <br />
Premio Grinzane-Cavour 2002 <br />
Premio Bari 2002<br />
Premio Boccaccio 2004</span></strong></span></span><span class="tcorpotesto"><span class="tcorpotesto"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">L'ultima pubblicazione di<span style="color: red;"> Margaret Mazzantini</span>, è " <span style="color: red;">Nessuno si salva da solo</span> " edito dalla casa editrice " <span style="color: red;">Mondadori</span> " </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"> </span></strong></div><strong></strong></span></span><br />
<div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-86869212903860706882011-07-10T13:30:00.000-07:002011-07-10T13:31:48.777-07:00ANNE LISE MARSTRAND JORGENSEN - EDITORE " SONZOGNO "<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="320" src="http://www.sonzognoeditori.it/media/libri/4541578.jpg" width="200" /></div><strong>ANNE LISE MARSTRAND JORGENSEN - EDITORE " SONZOGNO "</strong><br />
<br />
Trama: <br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><em><strong><span style="color: blue;">Storia <span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">di Ildegard</span></span></strong></em><em><strong><span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">a di Bingen</span></strong></em></div><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></em><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #741b47;"><strong>21 luglio 1098. <span style="color: red;">Bermersheim</span>, <span style="color: red;">Germania</span> meridionale. In un'estate torrida e afosa nasce <span style="color: red;">Ildegarda di Bingen</span>. È gracile e malaticcia e tutti temono che non arriverà a compiere un anno. La piccola invece sopravviverà, e questo sarà solo il primo dei prodigiosi eventi della sua esistenza. Enigmatica e affascinante figura del medioevo, <span style="color: red;">Ildegarda</span>, monaca di nobili origini, fu mistica, profetessa, musicista e, scoprendo le virtù terapeutiche delle piante, inventò la medicina naturale, che cura insieme il corpo e l'anima. A capo del monastero di Bingen, attirò su di sé l'attenzione dei potenti del suo tempo, entrò in contrasto con la <span style="color: red;">Chiesa cattolica</span> e non ebbe timore di sfidare l'imperatore <span style="color: red;">Barbarossa</span>. In questa <span style="color: red;">biografia romanzata</span>, Anne Lise Marstrand-Jørgensen ne segue il percorso più intimo, dalla prima infanzia alle imprese nel mondo. Scopriamo che fin da bambina <span style="color: red;">Ildegarda</span> ha visioni profetiche, parla con gli animali, comunica con i fiori, le piante e la natura. Ma la sua <span style="color: red;">estrema sensibilità</span> e l'incrollabile fiducia di essere guidata dalla voce di Dio, la metteranno in conflitto con la famiglia e i suoi maestri. E moltiplicheranno le difficoltà che dovrà superare per affermare la propria personalità. Da mesi in testa alle classifiche dei libri più venduti in Danimarca, <i>La <span style="color: red;">guaritrice</span></i> è un magistrale romanzo storico ambientato in un medioevo inedito, allo stesso tempo <span style="color: red;">realistico e magico</span><span style="color: black;">.</span></strong></span><span style="color: red;"> </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Questo magnifico libro, forse una delle migliori pubblicazioni uscite ufficialmente per la casa editrice " <span style="color: red;">Sonzogno</span> ", parla della vera storia di " <span style="color: red;">Ildegarda</span> <span style="color: red;">di</span> <span style="color: red;">Bringen</span> " una monaca di origini medievali, che per tanti e lunghi anni ha vissuto in un monastero, tutt'oggi ancora sconosciuto, ancora " inedito " . </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro mozzafiato! </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Che vi consigliamo, assolutamente! <br />
Un libro da leggere con calma, e con calma capirne il vero significato. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">E' uscito ufficialmente per la " Sonzogno Editore " il 16 febbraio 2011. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATI DEL LIBRO: </span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">TITOO: LA GUARITRICE</span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">AUTRICE: </span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">EDITORE: SONZOGNO </span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">DATA DI PUBBLICAZIONE: 2011 </span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PAGINE più di 400 </span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><u><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">PREZZO: 19,50 </span></u></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-36220574739162256482011-07-10T05:07:00.000-07:002011-07-10T06:00:52.288-07:00<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="320" src="http://www.neripozza.it/_files/libri/copertine/new_york_1916.jpg" width="196" /></div><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: #3d85c6; font-size: large;">BEATRICE COLIN - NEW YORK 1916 - EDITORE " NERIPOZZA " </span></strong></div><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Inserito nella nota collana editoriale " I<span style="color: red;"> NARRATORI DELLE TAVOLE</span> " il libro ch'è stato definito un " <span style="color: red;">caso editoriale</span> " come del resto molti dei libri pubblicati dall'editore " <span style="color: red;">NeriPozza </span>".</strong> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Esso, è il primo libro pubblicato in Italia, dall'autrice " <span style="background-color: white; color: red;">Beatrice</span> <span style="color: red;">Colin</span>" racconta la storia di <span style="color: red;">Lilly Afrodite</span>, in una <span style="color: red;">Berlino</span> " <span style="color: red;">900</span> " , che cominciava ad essere tratteggiata a mano sicura, e a rivelare dettagli della vita quotidina che molte volte, restano nascosti dietro le mura dell'abbondanza e dell'esistenza. <br />
Lo stesso, è vissuto nella <span style="color: red;">New York<span style="color: black;">,</span> 1916</span><span style="color: black;">,</span> che a quel tempo cominciava ad abbracciare i vecchi ideali, e un nuovo mondo attraverso le pagine dei libri.</strong> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">In questo libro, potremo scostare tratti dell'<span style="color: red;">Europa </span>nel pieno della vita a contatto con la guerra. Ma anche, l'<span style="color: red;">America</span>, nella quale comincia a nascere nuova musica, e un nuovo modo di guardare la musica nelle sue viscere e profondità. Preso maggiormente in considerazione, è il <span style="color: red;">Jazz</span>, nel libro della <span style="color: red;">Collin</span>. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Insomma un libro, che rigetta l'Europa e al tempo tesso, e allo stesso modo, l'America di quegli anni, nel pieno dell'arte e della vita seguita dall'arte, dall'intraprendere di uno stile di vita, artisticamente inteso. </span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">DATI DEL LIBRO:</span></strong> </span></div><span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>TITOLO: NEW OYR 1916 </strong></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>AUTRICE: BEATRICE COLIN <br />
EDITORE: NERIPOZZA </strong></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>COLLANA EDITORIALE: I NARRATORI DELLE TAVOLE</strong></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>PAGINE: 384</strong></span><br />
<span style="color: blue;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>PREZZO: 17,00 ( euro )</strong> </span></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>ISBN: 978-88-545-0460-8</strong></span>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-77191272214760042252011-07-10T04:43:00.000-07:002011-07-10T04:44:14.826-07:00<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img class="foto" height="400" src="http://www.memori.it/img_schede/flamminii.jpg" width="247" /></div><br />
<span style="color: #444444; font-size: large;"><strong>I RACCONTI DELL'AVVOCATO - ORESTE FLAMMINII MINUTO - EDIZIONI MEMORI </strong></span><br />
<br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Altra pubblicazione inserita nella collanda editoriale " <span style="color: red;">diario minimo</span> " per la casa editrice " <span style="color: red;">Memori </span>" da titolo " <span style="color: red;">i racconti dell'avvocato</span> ".</strong> </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="background-color: red;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="background-color: white; color: red;">Trama:</span> </span></span><em><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Dalla Roma della Dolce vita agli anni di piombo. Spulciando tra i ricordi e le avventure di una vita passata nelle aule dei Tribunali, un grande avvocato si racconta con leggerezza e ironia. Castigat ridendo mores, dicevano gli antichi romani. E Oreste Flamminni Minuto ha ben appreso l’insegnamento, riuscendo ad appassionare il lettore a temi solitamente considerati per addetti ai lavori grazie ad una innata dote di divulgatore. <br />
In questo libro sacro e profano, discussioni sul diritto e la giustizia e storie buffe o curiose, si mischiano in un alternarsi senza soluzione di continuità. Così il sacro diventa profano e viceversa, come nella vita reale, quotidiana. Proprio come accadeva a quel tavolone della trattoria Otello alla Concordia dove tutto o quasi ha avuto inizio oltre mezzo secolo fa.</span></em></strong></div><strong></strong><strong><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Biografiche dell'autore: </span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="background-color: white; color: red;">ORESTE FLAMMINII MINUTO</span> Avvocato penalista esperto di diritto dell’Informazione, è stato difensore di giornalisti di molte testate (<span style="color: red;">l’Espresso, Repubblica, Il Tirreno, La Nuova Sardegna, il Mattino di Padova, La Provincia Pavese</span>) ed è tuttora l'avvocato dei giornalisti <span style="color: red;">dell’Unità e de Il Fatto Quotidiano</span>. Ha tenuto sul mensile <span style="color: red;">Prima Comunicazione per quasi un ventennio una rubrica sui problemi dell’Informazione e ha pubblicato numerosi articoli su tematiche del giornalismo, pubblicando anche un libro (T</span><span style="color: red;">roppi Farabutti</span>). <br />
È stato nominato dal<span style="color: red;"> Parlamento in seduta comune Giudice Costituzionale</span> aggregato ed è stato Presidente della <span style="color: red;">Camera Penale di Roma</span> per sei anni. <br />
Ha partecipato a numerosi processi come difensore di imputati eccellenti (<span style="color: red;">Renato Squillante</span>) o come difensore di parte civile (<span style="color: red;">Marta</span> <span style="color: red;">Russo</span>)</span></strong><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: red;">Qualche assaggio di Rassegna Stampa, per e de " i racconti dell'avvocato " :</span></strong> </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><img height="400" src="http://marcobummi.files.wordpress.com/2011/06/recensione.jpg" width="271" /> <span style="color: red;">PER POTER VISIONARE IN FORMATO " EXTRA - LAGARGE " LA FOTOGRAFIA DELL'ARTICOLO STAMPA DE " i racconti dell'avvocato " scritto dall'autore " Oreste Flamminii Minuto " ... vai qui --->> </span></span><a href="http://marcobummi.files.wordpress.com/2011/06/recensione.jpg"><span style="color: red; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>link</strong></span></a>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-179098066314934660.post-4173152644545079912011-07-09T09:48:00.000-07:002011-07-09T09:52:02.201-07:00Luciana Castellina e il suo romanzo " La scoperta del mondo " edito dalla casa editrice " Nottetempo "<div style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img height="320" id="il_fi" src="http://img4.libreriauniversitaria.it/BIT/278/9788874522781g.jpg" style="padding-bottom: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px;" width="222" /></div><span style="color: #20124d; font-size: large;"><strong>La scoperta del mondo - Luciana Castellina - Nottetempo</strong></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un libro che nasce, dal ritrovamente di un romanzo dell'autrice stessa " <span style="color: red;">Luciana Castellina</span> " scritto tra il <span style="color: red;">1943</span> e il <span style="color: red;">1948</span>, quando la storia dell'<span style="color: red;">Italia</span> nel mondo, stava per cambiare piega, per cambiare il suo trascorso, per come si usa spesso dire " <span style="color: red;">voltare pagina</span> ". <br />
<span style="color: red;">Luciana Castellina</span>, figlia di <span style="color: red;">Lucrezia Reichlin</span>, a quel tempo era piuttosto piccola, per trasmettere agli altri, ciò che pensava di ciò che in quegli anni in Italia, stava accadendo, ma era piuttosto lucida e consapevole, che tutto ciò che la circondava fosse parte della realtà, e ha saputo in modo fluido e cristallino, trascrivere, in quello che a quel tempo era il suo " <span style="color: red;">diario</span> " tutto ciò che le circondava e che lei con i suoi occhi poteva guardare. </span></strong></div><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></strong><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Questo romanzo, scritto anche per condividere, i ricordi della sua gioventù con i nipoti <span style="color: red;">Alfredo</span>, <span style="color: red;">Fushu</span> e <span style="color: red;">Vito</span>, per dare loro una visione di ciò che significava avere la loro stessa età, in quegli anni, e vivere appunto in quegli anni, critici per l'Italia. </span></strong></div><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span></strong><br />
<div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: black; font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Un'autobiografia, potrebbe anche essere definito, il romanzo, che da conferma della forte personalità di chi lo ha scritto, con tanta passione, curiosità genuina e vissuto reale. </span></strong></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Nel romanzo, appaiono figure storiche dell'<span style="color: red;">Italia</span> come<span style="color: red;"> Benito Mussolini</span> e tanti altri, e questo fa prevalere l'aspetto meravigliosamente intelletuale, da attribuire alla Castellina.</strong> </span></span></div><br />
<span style="color: red;"><strong>NOTE BIOGRAFICA DELL'AUTRICE:</strong> </span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><em><strong><span style="color: red;">Giornalista scrittrice</span> e politica nasce a <span style="color: red;">Roma</span> il 9 agosto del <span style="color: red;">1929</span> in una famiglia borghese, il padre <span style="color: red;">Gino</span> agente di commercio, la madre <span style="color: red;">Lisetta Liebman</span> per metà di religione ebraica proveniente dalla<span style="color: red;"> Trieste mitteleuropea</span>. Soprattutto militante politica si è iscritta, infatti, al <span style="color: red;">PCI</span> nel<span style="color: red;"> 1947</span>, partito dal quale è stata radiata nel 1969 quando, con Magri, Natoli, Parlato, Pintor e Rossanda, fondò Il Manifesto diventandone una delle voci più autorevoli. Tra i suoi libri più recenti, ricordiamo <span style="color: red;">Il cammino dei movimenti</span> (2003), <span style="color: red;">Cinquant’anni d’Europa</span>. <span style="color: red;">Una lettura antiretorica</span> (2007) ed <span style="color: red;">Eurollywood</span> (2009). <span style="color: red;">La scoperta del mondo</span> è stato presentato il 2 marzo al <span style="color: red;">Teatro Tordinona</span> presenti l’autrice, <span style="color: red;">Alfredo Reichlin</span> e <span style="color: red;">Nichi Vendola</span>.</strong></em></span><br />
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<strong><em><span style="color: #cc0000; font-family: Times;">DATI DEL LIBRO:</span></em></strong><br />
<strong><em><span style="color: #cc0000; font-family: Times;">TITOLO: LA SCOPERTA DEL MONDO</span></em></strong><br />
<strong><em><span style="color: #cc0000; font-family: Times;">AUTRICE: LUCIANA CASTELLINA</span></em></strong><br />
<strong><em><span style="color: #cc0000; font-family: Times;">EDITORE: EDIZIONI NOTTETEMPO</span></em></strong><br />
<strong><em><span style="color: #cc0000; font-family: Times;">ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011</span></em></strong><br />
<strong><em><span style="color: #cc0000; font-family: Times;">PAGINE: 296</span></em></strong><br />
<strong><em><span style="font-family: Times;"><span style="color: #cc0000;">PREZZO: 16,50 ( euro )</span> </span></em></strong>Dwelling Book - Oltre le pagine di un libro...http://www.blogger.com/profile/13441919355720259124noreply@blogger.com0