L'abbandono. Ultimo straordinario "impegno editoriale" dell'autrice cunese Monica Pasero.
Un libro che vuole raccontare! Un libro che vuole far sapere! Un libro che allontanandosi dai poli negativi dei giudizi troppo affrettati e da quelli legati alle dicerie del cosidetto "popolino" si fa voce di importanti e unicamente puri sentimenti. Sentimenti che ci aiutano a comprendere quanto sia importante la nostra vita e quanto, giorno dopo giorno, dobbiamo lottare per rendere questa speciale e sempre migliore.
Parole che si sciolgono sul palato come dolci caramelle; parole semplici che nel corso di una lettura attente e desiderosa di comprendere quelle che sono le emozioni che inducono a "mettere al mondo" uno scritto che rispetta non solo l'amore per la vita ma anche quello per l'afflizione, il dolore e l'arrendersi, divengono più che speciali.
L'autrice Monica Pasero ci dona uno scritto di grande valore che rappresenta la testimonianza di un'infanzia e il vissuto di una vita travagliata, di fronte ad una negatività che avvolge con la sua lenta e al tempo stesso aggressiva potenza l'individuo fragile ma non proprio.
Quella ch'è narrata ne "L'abbandono" è la storia di Claudia Chiappello, una donna che con coraggio e voglia infinita di vivere è riuscita a passare oltre quella nube densa, originata dal male improvviso della vita.
Una delle prime sensazioni che possiamo provare durante la lettura de "L'abbandono" di Monica Pasero è quella di entrare a far parte di una trama compatta, quasi quella di un film che scorre silenzioso e credibilmente sommerso da un'enorme quantità d'interrogativi che rendono, nel vero senso della parola, una qualunque verosimile testimonianza, un'oasi di tempo perduto e poi recuperato.
L'abbandono come ricerca univerale di aspetti negativi di una qualunque esistenza che nel nome dell'amore appaiono finalmente positivi.
Il desiderio di vivere l'affetto materno che trasmette coraggio e forza di volontà.
Il coraggio di accettare uno stile di vite profondamente sofferto pur di restare a galla e continuare a vivere.
L'incredulità, apparentemente infantile, dei primi innamoramenti, o delle prime cotte, che ci rendono persone normali.
La cattiveria, non come abitudine, ne come attrazzione e neppure come personalità. La cattiveria imposta dagli stessi momenti vissuti e quelli da vivere, sino all'ultimo momento del nostro rapporto con la Madre Terra, poi perdonati attraverso la sincerità degli amori, quelli di tutti e per tutti.
Sapersi Affezzionare facilmente alle persone. Saper accontentarsi della vita. Saper mantenere il controllo di fronte a situazioni che potrebbero rendere, forse per sempre, la nostra vita finita.
E il saper ricominciare, a vivere e ad essere felici.
E' questo ciò che possiamo vivere attraverso la lettura del libro "L'abbandono" scritto attraverso un'amabile sensibilità, originata dalla passione, dalla dote e dal talento della scrittrice cunese Monica Pasero.
DATI:
TITOLO: L'ABBANDONO
AUTRICE: MONICA PASERO
EDITORE: GRUPPO (editoriale) EDICOM
PAGINE TOTALI: 126
CODICE ISBN: 9788882363277
PREZZO: 15,00 Euro